Adro: inaugurata la sede di Lancini per l'Europa

Una sede sul territorio che avrà una funzione organizzativa ma che spera di diventare anche un punto di riferimento per cittadini, aziende e associazioni e un ponte tra Brescia e l'Europa.

Adro: inaugurata la sede di Lancini per l'Europa
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Ieri sera, alla presenza di numerosa autorità nazionali e locali è stato inaugurato il quartier generale dell'Eurodeputato Oscar Lancini: "vi ringrazio di essere così numerosi a questa iniziativa territoriale che dimostra ancora una volta che non è cambiato il mio modo di fare. Sono uno nato dal territorio e anche se il mio territorio è diventato un pò più grande, le radici non si dimenticano mai."

Adro: inaugurata la sede di Lancini per l'Europa

La scelta di Adro non è casuale, infatti Lancini, già Sindaco del paese per 10 anni e tutt'ora vice sindaco, tiene molto alla Franciacorta, a Brescia e ha voluto creare un ufficio che serva al territorio "per essere da collegamento tra questa Europa e il territorio, i problemi del nostro territorio e dei nostri cittadini - ha detto ieri Lancini - e i problemi che riguardano un'Europa che sembra spesso troppo lontana ma in realtà è molto vicina e incide tantissimo sulle scelte che ricadono sulla testa di ognuno di noi".

Oltre ai numerosi cittadini adrensi e non solo, che ieri sera hanno voluto sostenere l'Onorevole, c'erano molti esponenti della Lega Nord: da Roma alla Regione, con l'Assessore Rolfi e alcuni consiglieri, il segretario provinciale Bertagna e numerosi sindaci locali e segretari di sezione.

La parola alle istituzioni

"Non potevo mancare a questa importante occasione per stare vicino a Oscar - dice l'On. Simona Bordonali - vogliamo che ritorni in Europa perchè sta facendo un grandissimo lavoro e sta difendendo davvero gli interessi del territorio".

Tra le presenze istituzionali anche il Senatore Tony Iwobi: "sono orgoglioso di far parte di questa grande famiglia che si chiama Lega. Oscar, sei uno di quei leghisti che ha dimostrato di essere capace di governare il territorio e di non dimenticarti di questo nemmeno in Europa. Chi si dimentica della propria terra una volta ottenuto un'incarico politico più alto è meglio che smetta di fare il politico".

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