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Da oggi in edicola con ManerbioWeek, ChiariWeek, MontichiariWeek e GardaWeek fiori... da mangiare

Dagli ortaggi ai fiori: da venerdì 12 aprile solo per i nostri lettori dei semi per decorare e insaporire i nostri piatti. E altri bellissimi fiori arriveranno le prossime settimane

Da oggi in edicola con ManerbioWeek, ChiariWeek, MontichiariWeek e GardaWeek fiori... da mangiare
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Dagli ortaggi ai fiori: cari lettori prosegue la nostra iniziativa green dedicata ai semi ma da “Facciamo un orto molto originale” passiamo a “Facciamo fiorire la nostra terra!”. Ma lo facciamo sempre in modo... originale. Infatti per questa uscita proponiamo dei fiori da mangiare!

In regalo con ManerbioWeek, ChiariWeek, MontichiariWeek e GardaWeek bellissimi fiori da mangiare

In questa seconda parte del nostro progetto siamo sempre accompagnati da Franchi Sementi, che ci fornisce i semi e Technoprobe multinazionale specializzata nella microelettronica con sede a Cernusco Lombardone (Lecco). Un grazie particolare a Vivaio Franciacorta (via San Pancrazio) di Adro: società a gestione familiare, realizzano e curano la manutenzione delle aree verdi; Sangiorgi Annarosa (via dell'Artigliere) a Padenghe sul Garda è un nome di riferimento importante sul Garda per il verde pubblico e privato e Centro Agricolo Gardesano (via Paolo VI) a Salò, una giovane impresa commerciale nata dopo trent'anni di esperienza nel settore agricolo con un personale preparato e disponibile al servizio del cliente per chiarimenti e consulenze.

 

Ecco quindi un miscuglio di varietà di fiori che si possono utilizzare in cucina per ornare piatti e pietanze: viola del pensiero gigante svizzera multicolor, garofano dei poeti a fiori semplici multicolor, camomilla e basilico. Una selezione adatta perché non dal sapore amaro, come la maggior parte dei fiori, ma più dolciastri, e anche belli, colorati e non troppo grandi per decorare perfettamente i nostri piatti.

Si possono utilizzare anche per le insalate, alle quali conferiscono soprattutto una nota di colore, oltre che un pizzico di sapore. È un miscuglio di facile coltivazione e indicato anche per coltura in vaso. I fiori vanno raccolti freschi e poco prima del loro utilizzo, lavandoli accuratamente con acqua. Ovviamente per poterli mangiare non vanno trattati assolutamente con sostanze chimiche durante tutta la loro coltivazione e si raccomanda di raccogliere solo le specie di fiori contenute nel miscuglio, quindi fate attenzione a non raccogliere eventuali erbe infestanti spontanee.

Un’antica tradizione riscoperta per decorare i piatti

L’utilizzo in cucina dei fiori risale a migliaia di anni fa, fin dalle civiltà cinese, romana e greca. Molte culture usano i fiori nelle loro ricette tradizionali, pensiamo ai fiori di zucca utilizzati da noi italiani o ai petali di rosa nelle preparazioni indiane. Quindi più che di una nuova moda si tratta della riscoperta di antiche tradizioni culinarie. Ora come in passato, i fiori edibili o eduli, vengono abbinati ai vari piatti in base alle loro caratteristiche gustative, possono infatti dare una nota speziata, erbacea, profumata e fragrante. Aggiungere fiori nei nostri piatti è certamente un bel modo per dare colore, sapore e fantasia. E’ comunque importante scegliere quelli commestibili, evitando quelli più amari o preferendo quelli coltivati in casa, poiché quelli in commercio possono essere stati trattati con prodotti chimici.

Oltre a quelli che trovate in regalo con il nostro giornale, altri tipici fiori da cucina sono aneto, borragine, calendula, cerfoglio, coriandolo, crisantemo, dente di leone, finocchio, fiordaliso, fiori di zucca, gelsomino, girasole, gladiolo, ibisco, lavanda, lilla, margherita, menta, nasturzio, rosa, rosmarino, salvia, trifoglio e verbena.

Spesso vengono utilizzati in insalate, te, come guarnizione soprattutto di dessert o nei cocktail. Quindi largo alla fantasia!

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