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"Cara Santa Lucia vorrei...", Alberto Fortis invia un video con una profonda riflessione

Il cantautore si è rivolto a Santa Lucia, protettrice della vista, con alcune osservazioni a tal riguardo.

"Cara Santa Lucia vorrei...", Alberto Fortis invia un video con una profonda riflessione
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Ad aderire all'iniziativa promossa dai nostri settimanali "Cara Santa Lucia vorrei..." anche Alberto Fortis, inviando una profonda riflessione ai nostri lettori.

 

Una pagina importante della storia della musica italiana

Una lunga e brillante carriera che lo vede sulla scena musicale dal 1979. Il tutto partito da Piazza Duomo a Milano a cui, peraltro, è dedicato uno dei suoi più grandi successi "Il Duomo di Notte".

«Fu in quella piazza che giunse la mia prima canzone, " Il Duomo di Notte", quella che mi diede, quando allora ero uno studente di medicina, la motivazione per intraprendere con determinazione la strada della musica».

Da lì inizia un percorso verso il successo costellato da incontri davvero importanti, da Mara Maionchi al marito Alberto Salerno, a Claudio Fabi, padre di Niccolò Fabi. Per non parlare dell'incontro con Paul Mc Cartney, con la famiglia di John Lennon scoprendo in questi giganti del firmamento musicale internazionale delle persone di grande umanità.

 

Il messaggio a Santa Lucia

 

Cara Santa Lucia sono Alberto Fortis e ti voglio scrivere la mia letterina. Io so che tu sei protettrice della vista e oggi è molto importante la vista anche quella spirituale, umana, collettiva e sociale. Mi auguro che, per questo periodo, tutti quanti cerchiamo di vederci un po' meglio, di riconoscerci e di coglierci perché la nostra società ha veramente bisogno di ritornare a valori importanti che facciano si che la vista sia una cosa più luminosa, più umana e più felice per la nostra società giorno dopo giorno. Grazie Santa Lucia. Ciao a tutti!

L'iniziativa

Scrivete i vostri sogni e i vostri desideri a Santa Lucia su www.carasantaluciavorrei.it: li pubblicheremo su Chiariweek, Manerbioweek, Montichiariweek e Gardaweek e, insieme a Banco Alimentare, daremo una mano a chi ne ha bisogno.

Santa Lucia rappresenta una festa importante per le nostre comunità: ha sempre portato doni a tutti noi quando eravamo bambini, senza distinzioni. Ogni anno i più piccoli l’attendono con trepidazione, a cominciare dai primi di novembre fino alla notte speciale, quella tra il 12 e il 13 dicembre, quella appunto di Santa Lucia, «la notte più lunga che ci sia».

L'iniziativa a sostegno di Banco Alimentare

Come lo scorso anno, i nostri giornali hanno deciso di sottolineare il valore di questa tradizione con il progetto “Cara Santa Lucia vorrei…” in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare, una rete enorme di volontari il cui scopo è quello di recuperare alimenti e ridistribuirli a chi non ha le possibilità per acquistarli.
Fino a lunedì 6 dicembre grandi e piccini sono chiamati a scrivere la propria letterina a Santa Lucia direttamente dal nostro sito internet www.carasantaluciavorrei.it oppure via mail all'indirizzo carasantalucia2021@gmail.com o al numero WhatsApp 3456606274: per ogni letterina ricevuta il circuito editoriale Netweek, di cui cui fanno parte i nostri giornali, donerà un pasto alla Fondazione Banco Alimentare. Più letterine riceveremo, più pasti doneremo a chi ne ha davvero bisogno.

I più piccoli possono mandare via email o tramite WhatsApp anche i loro disegni, che pubblicheremo insieme alle letterine sui nostri settimanali.

Tutte le letterine e i disegni saranno pubblicati sui giornali e online

Tutte le letterine e i disegni inviati attraverso il nostro sito www.carasantaluciavorrei.it o alla mail dedicata carasantalucia2021@gmail.com saranno pubblicate sul vostro settimanale locale di riferimento, mentre dal 13 dicembre saranno visibili anche online sul sito carasantaluciavorrei.it.

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