Tanti auguri!

Compleanno Iginio Massari, festeggia gli 83 anni in zipline

Sui social è stato pubblicato il video con la scritta: "Volevo sentirmi vivo"

Compleanno Iginio Massari, festeggia gli 83 anni in zipline

Compleanno Iginio Massari, festeggia gli 83 anni in zipline.

Un compleanno adrenalinico

Un modo sicuramente insolito e speciale per festeggiare il compleanno quello scelto dal re dei pasticceri Iginio Massari: si è infatti lanciato dalla zipline pubblicando poi il video sui social con il virgolettato: “Volevo sentirmi vivo”. Ed è sicuramente un ottimo approccio alla vita soprattutto da parte di una persona che ha superato le 80 primavere, un bel messaggio di amore verso la vita da lanciare anche alle nuove generazioni. Sono stati numerosissimi i commenti a corredo del reels pubblicato sui suoi canali social che vantano un seguito importante: 1,4 milioni su Facebook e 1 milione su Instagram. Moltissimi coloro che hanno apprezzato il coraggio del Maestro, altri hanno ironizzato sul fatto che “E’ più facile scendere con lo zipline che sbagliare un bigné in sua presenza”. Tanti anche coloro che hanno sottolineato l’ammirazione per il modo con il quale il Maestro sa vivere a pieno la vita.

 

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La sua storia

Nato a Brescia il 29 agosto 1942, sua madre era una cuoca e suo padre direttore di una mensa. A 16 anni, dopo alcuni mesi di lavoro in un panificio del centro città si reca in Svizzera, nei cantoni francofoni della quale, in quattro anni, acquisisce la sua prima esperienza nel mondo della pasticceria e della cioccolateria.

“Sono partito dalla cucina per finire alla pasticceria perché mia madre aveva una trattoria a Brescia – ha spiegato – . Da piccolo giocavo e mi sono innamorato di questi profumi. Mia madre aveva anche una gelateria, negli anni 1948/1949 i gelati si cuocevano sul fuoco, poi si versava la crema in terrine smaltate. E io, giocando, sono caduto in questa crema.”

A Budrye gode del privilegio di apprendere dall’umanità e dalla sapienza del Maestro Claude Gerber. Concluso questo primo percorso formativo — durante il quale era già richiesto da più parti per la sua costante dedizione e competenza — fa ritorno in Italia. È di quel periodo l’episodio di un grave incidente stradale. La forzata immobilità non frena il suo spirito attivo, né quello del signor Barzetti, noto industriale alimentare, il quale, pur di averlo al proprio fianco, lo fa accompagnare ogni giorno dal fratello Luigi.

Da Bauli consolida le proprie conoscenze sulle paste lievitate. Rientrato a Brescia, diventa responsabile e capo pasticcere presso i F.lli Cervi; successivamente matura due anni di esperienza in Star come dirigente tecnico del settore artigianale e industriale, dal 1969 al 1971. È in quest’ultimo anno che, su impulso della moglie, apre la Pasticceria Veneto. Amato e stimato da colleghi e allievi, è universalmente riconosciuto per la ferrea disciplina professionale e l’autentica dedizione che lo contraddistinguono, unite a una vasta cultura e profonda onestà. Dal 1964 è vincitore di oltre 300 concorsi, premi e riconoscimenti, sia a livello nazionale che internazionale.