nel mantovano

18enne sorprende un cacciatore in un'area vietata, lo rimprovera, quello si gira e gli punta contro il fucile

Il giovane aveva fatto notare al pensionato che si trovava in un'area dove la caccia era vietata: di tutta risposta il cacciatore gli ha puntato il fucile contro.

18enne sorprende un cacciatore in un'area vietata, lo rimprovera, quello si gira e gli punta contro il fucile
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In quell'area non ci poteva stare. Lì era infatti vietata la caccia. Ma non  solo lui c'è andato armato di fucile, ma ha avuto anche una reazione decisamente spropositata quando un ragazzo di 18 anni ha avuto "l'ardire" di farglielo notare. Lui gli ha puntato l'arma in faccia. L'incredibile episodio si è verificato in provincia di  Mantova.

Cacciatore sorpreso in un'area vietata minaccia 18enne con un fucile

Come racconta Prima Mantova, i Carabinieri della Stazione di Sabbioneta hanno denunciato  un 82enne pensionato per minaccia aggravata.  L’uomo, nei giorni precedenti, mentre effettuava attività venatoria, aveva avuto un diverbio con un 18enne del luogo, secondo il quale l’anziano cacciatore era in una zona sottoposta a divieto di caccia. Il cacciatore, al termine della discussione, aveva puntato uno dei suoi fucili verso il giovane, che intimorito per la sua incolumità, aveva chiamato il 112.

Armi sequestrate

I militari quindi, al termine delle formalità di rito, hanno denunciato all’Autorità giudiziaria il pensionato per minaccia aggravata, procedendo anche a ritirare cautelativamente le armi regolarmente  denunciate e detenute e informando al contempo la Prefettura di Mantova.

I cacciatori che sparano (per sbaglio) ai contadini...

Pochi giorni prima, sempre nel Mantovano, due contadini sono stati feriti da due cacciatori che, intenti a inseguire una lepre, aveva fanno fuoco colpendoli inavvertitamente.

Nella fattispecie le doppiette erano in giro  e si sono imbattute in una lepre. L'animale, saltellante e  guizzante, ha iniziato a dribblare il pericolo come la Natura le permette: a forza di balzi e repentini cambi di direzione. I cacciatori dietro a sparare senza colpirla, finché i pallini esplosi dai loro fucili non hanno preso la direzione più sbagliata e pericolosa: verso due innocenti quanto indifesi contadini (uno di 55 e uno di 57 anni) che stavano lavorando lì nei pressi.

I malcapitati sono stati colpiti al volto e a un braccio, quindi trasportati d'urgenza all'ospedale Poma di Mantova per le cure del caso. Non sono in pericolo di vita, e questa è già una buona notizia, ma che spavento però...

...e che si sparano (per sbaglio) a vicenda

Gli spari accidentali non riguardano solo i contadini, ma anche i cacciatori stessi. Sì perché, nell'ultimo mese, sono stati due gli episodi di colpi di fucile che hanno ferito i compagni di caccia. Il primo è accaduto lo scorso 10 ottobre 2021 in provincia di Treviso dove un cacciatore che ha perso improvvisamente l'equilibrio, ha sparato ferendo un compagno di caccia a un gluteo. Il secondo, invece, è accaduto proprio oggi, mercoledì 3 novembre 2021, in provincia di Cuneo: dopo aver avvistato un cinghiale, un cacciatore ha aperto il fuoco colpendo inavvertitamente anche il suo collega, rimasto ferito di rimbalzo tra ventre e gamba.

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