(Ri) scoprire il Garda

Paesaggio Garda Festival, presentata l'edizione 2020

I territori coinvolti riguardano i comuni di Gardone Riviera, Manerba del Garda, Toscolano Maderno e Desenzano del Garda.

Paesaggio Garda Festival, presentata l'edizione 2020
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É stata presentata questa mattina (lunedì) in conferenza stampa a Palazzo Girardi di Salò (sede della Comunità del Garda) l'edizione 2020 di Paesaggio Garda Festival, un ricco programma di eventi sul bacino lacustre benacense che si spalmeranno nel periodo compreso tra il primo e il 30 ottobre.

A fare gli onori di casa il Segretario Generale della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa e il responsabile del progetto oltre che presidente dell'associazione L.A.CU.S. Luigi Del Prete. Presente anche Graziella Belli ( da sempre sostenitrice dell'iniziativa) parte del Comitato Scientifico Paesaggio Garda Festival 2020 e direttrice della Fondazione Heller, il famoso giardino botanico di Gardone Riviera entrato a far parte della rete Green Garden of the world.

A prova di Covid

Paesaggio Garda Festival propone da tre anni un mese di eventi relativi la conoscenza del paesaggio lacustre, cercando di far riflettere sull’unicità del territorio. Molti sono i progetti partiti in questi anni nel contenitore del Festival, tra questi la contestualizzazione delle giornate internazionali al lago di Garda, poiché sono occasioni per rendere consapevole la comunità su questioni di interesse, per mobilitare volontà e risorse, per affrontare i problemi e rafforzare azioni di sensibilizzazione. Il programma del 2020 è costituito esclusivamente da attività resilienti al Covid, tutte all’aperto o realizzate utilizzando la tecnologia.

Le collaborazioni di Paesaggio Garda Ambiente

Le collaborazioni spaziano dalla Comunità del Garda al Consorzio Lago di Garda Lombardia, dall’Ateneo di Salò alla Rete scolastica Morene del Garda, al FAI, dall’Ufficio Unico del Turismo di Tignale a Navigazione Laghi, dalla Fondazione Hellèr alla Fondazione Vittoriale degli Italiani, da una serie di realtà imprenditoriali come Levico Acque, Phyto Garda, Agricolus e Remoove, fino ad associazioni come La Polada e l’Airone Rosso; oltre ad una serie di Enti locali sui cui territori sono stati avviati progetti di ricerca e valorizzazione, tra questi Gardone Riviera, Manerba del Garda, Toscolano Maderno e Desenzano del Garda.  L’ultimo giorno del Festival ci sarà un seminario che spinge a riflettere sulle origini del turismo gardesano e su ciò che dev’essere il futuro generando la cura dei luoghi.

Uno degli obiettivi - ha spiegato del Prete - è la destagionalizzazione dell'offerta turistica che passa attraverso eventi come questi capaci di far riscoprire la bellezza del Garda in periodi quali l'inizio primavera e l'inizio autunno. 

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