Vertenza al Caseificio Villa, parla l'azienda
"Mai negato il confronto" replica la società del gruppo Auricchio
Dopo che le organizzazioni sindacali della Flai Cgil e Fai Cisl, unitamente alle categorie della Nidil Cgil e Felsa Cisl, hanno proclamato nei giorni scorsi lo stato di agitazione al Caseificio Villa, ad Erbusco, non si è fatta attendere la replica della società.
"Mai negato il confronto"
L’azienda del gruppo Auricchio spiega di non avere mai negato il confronto e ribadisce che le porte del dialogo sono aperte. «Nei mesi di ottobre 2023 e di aprile 2024 si sono regolarmente tenute due assemblee sindacali presso la sede dello stabilimento, a cui ha partecipato il personale che desiderava approfondire le tematiche oggetto delle stesse e in seguito a detti incontri non è stato poi eccepito all’azienda alcun punto critico da gestire - precisano dal Caseificio - L’assemblea di aprile era stata anche preceduta da un incontro tra i responsabili dell’azienda e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali per condividere le possibili richieste dei lavoratori nella consueta e massima disponibilità da parte dell’azienda».
Massima apertura e disponibilità a incontrare i rappresentanti
Per la società, i diritti dei lavoratori sono sempre stati tutelati: «Riteniamo che le richieste espresse dai rappresentanti a tutela di tutte le maestranze siano state accolte nelle sedi di confronto citate e puntualmente evase dall’azienda. Non si condivide quanto eccepito in merito alla mancanza di disponibilità da parte dell’azienda di avere confronti di qualunque tipo con i lavoratori: da sempre si è data la massima apertura in tal senso. Ribadiamo la completa disponibilità da parte dell’azienda a ricevere i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e a condividere quali possano essere le specifiche richieste che hanno portato alla mobilitazione, non essendo queste state esplicitate nella comunicazione sindacale del 30 luglio e nemmeno in precedenza».