Il convegno

Utility lombarde motore della transizione ecologica e digitale

A Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno l'evento organizzato da Confservizi Lombardia e Aeb Spa sull'innovazione territoriale delle aziende pubbliche

Utility lombarde motore della transizione ecologica e digitale
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Quali strategie stanno implementando le aziende pubbliche lombarde sul fronte dell’efficienza, dell’innovazione e della sostenibilità? Se n'è parlato martedì 14 marzo al convegno “Le utility lombarde per la transizione ecologica e digitale. I territori innovano”, organizzato da Confservizi Lombardia e Aeb al Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno (MB). L’obiettivo dell'evento è stato quello di presentare una fotografia dell’operato delle imprese in ambito ambientale, sociale e di governance: aspetti non misurabili finanziariamente ma utili a esprimere il valore che riveste questo importante comparto sul territorio.

Utility lombarde motore della transizione ecologica e digitale

“L’impegno delle nostre imprese sul fronte della sostenibilità e dell’ecologia, il digitale come grande fattore abilitante. Sono questi i due potenti strumenti che abbiamo a disposizione per affrontare le transizioni del presente e futuro. Un nuovo modo di fare impresa che aiuta i territori a svilupparsi, creando valore condiviso”. Così il presidente di Confservizi Lombardia Alessandro Russo ha aperto i lavori. “Cosa possiamo fare come utility? Investire!”, è stato il chiaro invito di Marco Patuano, presidente di A2A Spa, ospite d’eccezione in apertura dei lavori, accanto al sindaco di Cesano Maderno GianPiero Bocca e il vicesindaco di Seregno Roberto Marini.

La riflessione sul mondo delle utility, in particolare quelle lombarde, grazie all’intervento di Francesca Mazzarella, direttore di Fondazione Utilitatis, non poteva che partire dai dati, quelli contenuti nel Report sostenibilità 2022, che evidenziano - con differenze geografiche e di settore - quanto il concetto stesso di sostenibilità abbia subito negli ultimi anni una profonda evoluzione entrando di diritto nella pianificazione strategica delle imprese pubbliche.

Sostenibilità e servizio delle comunità

“Una sostenibilità - ha ribadito Giuseppe Viola, direttore generale di Confservizi Lombardia - che oggi va oltre l’ambito ambientale, sociale e di governance, aspetti non misurabili finanziariamente ma utili a esprimere il valore che riveste questo importante comparto sul territorio, richiamando ogni impresa dei servizi pubblici locali alla propria vocazione iniziale: mettersi al servizio delle comunità”.

Sostenibilità che fa fare un salto in avanti a tutta la catena di fornitura, per Loredana Bracchitta, coordinatrice del Comitato innovazione, sviluppo sostenibile e diversity&inclusion di Confservizi Lombardia e presidente Aeb Spa.
Sostenibilità che aiuta a conoscere e trasformare dal di dentro l’azienda, diventandone un pilastro portante per il piano strategico, per Paolo Busnelli, coordinatore del Comitato comunicazione e sviluppo associativo e vicepresidente Acinque Spa.
Transizione e innovazione, ecologica e digitale, che devono appartenere soprattutto alla governance, scelta per merito e competenza, in grado di accompagnare le scelte delle aziende, per Lorena Ponti, coordinatrice del Comitato formazione e nuove competenze e presidente Aemme Linea Distribuzione Srl.

Giuseppe Viola, Paolo Busnelli, Loredana Bracchitta e Lorena Ponti

Esempi concreti di valore condiviso, inclusione sociale e bellezza

“La transizione è prima di tutto culturale – ha ribadito la professoressa Mara Tognetti, docente di Sociologia – Come utility dovremmo essere motori generatori, anche di inclusione sociale e di bellezza”. Come? Lo hanno spiegato gli interventi successivi della tavola rotonda, portando le esperienze concrete delle loro aziende:

Enrico Boerci di BrianzAcque Srl ha presentato WebGIS Acque di Lombardia, la mappa digitale delle reti idriche e fognarie; il sistema predittivo di testimonianze archeologiche in collaborazione con la Sovrintendenza ai beni culturali; la rete delle Water Alliance.

Loredana Bracchitta di Aeb Spa ha parlato degli investimenti imponenti sull’illuminazione pubblica in ottica sostenibile, del rinnovo della centrale di cogenerazione a Seregno, ma anche del lavoro su sostenibilità e persone (progetto DriveforChange) e delle alleanze contro la povertà energetica e digitale.

Massimiliano Ghizzi di Tea Spa ha spiegato come la società di servizi mantovana è diventata Società benefit, quindi con il principio di valore condiviso per statuto; tra gli esempi concreti, 1 milione e mezzo di euro l'anno scorso per sostenere le famiglie in difficoltà e il Progetto cortometraggio per il 25° anniversario della società il 1 aprile 2023.

Alberto Fulgione di Cem Ambiente Spa ha portato l'esempio di Ecuosacco come progetto concreto che ha segnato un sostanziale rialzo della raccolta differenziata nei comuni, di Ecuobox, la nuova frontiera della tariffa puntuale sui rifiuti, del recupero dei rifiuti come scelta per la trasformazione in risorse e della discarica di Cavenago, oggi oasi naturale di 30 ettari.

Mario Carlo Novara di Bea Spa ha parlato di innovazione come processo quotidiano: riduzione delle emissioni, investimenti da 6 milioni euro per continuare il percorso in ottica di sostenibilità ambientale e la produzione di energia rinnovabile da rifiuti.

Infine, Elisabetta Tromellini, dirigente Crs (Corporate Social Responsibility) - Sostenibilità Fnm Spa, ha raccontato il Progetto di rigenerazione Fili: una Foresta sintetica di 72mila mq, la riqualificazione delle stazioni di Saronno e Busto Arsizio, il Progetto "Piantalalì" che prevede la piantumazione di 800mila alberi. E ha ricordato il progetto "H2iseO Hydrogen Valley" per un sistema di mobilità sostenibile in Val Camonica, lungo la linea ferroviaria non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo, porta d’accesso ai Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026.

Mara Tognetti, Mario Carlo Novara, Enrico Boerci, Loredana Bracchitta, Massimiliano Ghizzi, Alberto Fulgione e Elisabetta Tromellini
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