Ubi Brescia, addio a 22 filiali in provincia

Ubi Brescia, addio a 22 filiali in provincia
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Non si ferma la ristrutturazione in Ubi Banca, che prosegue nel piano che porterà alla chiusura di 150 filiali entro il 2020 e ad un risparmio di 80 milioni di euro, gestendo complessivamente circa 600 esuberi. Provincia di Brescia: chiudono 22 filiali del gruppo UBI Banca „L’avvio della prima fase è segnato dalla chiusura di 22 banche anche nel Bresciano (11 del Banco di Brescia, 3 della Banca Popolare di Bergamo e 8 della Banca di Valle Camonica). Oltre alle filiali che verranno chiuse, ce ne sono altre che saranno trasformate in minisportelli: 17 le riqualificazioni sotto le insegne del Banco di Brescia e 6 sotto quelle della Banca di Valle Camonica. La ristrutturazione, dal 2008 ad oggi, in realtà non si è mai fermata. Nemmeno in termini di taglio del personale: meno di 10 anni fa i dipendenti erano in tutto 21mila, oggi sono 17mila. Con l'anno nuovo si prevedono non meno di 400 prepensionamenti, senza assunzioni. 

“La valutazione complessiva del piano industriale è, seppur prudentemente, positiva. C’è l’impegno – riferisce Maria Rosa Loda della First Cisl di Brescia – a non utilizzare alcuno strumento obbligatorio: quindi sono esclusi licenziamenti o prepensionamenti obbligatori, così come l’utilizzo obbligatorio delle giornate di solidarietà da parte di tutto il personale. La volontarietà è lo strumento che ha tradizionalmente caratterizzato le relazioni industriali nel Gruppo e, da sempre, ha garantito il raggiungimento degli obiettivi senza forzature". 


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