i dati dello scorso anno

Turismo, 2022 anno record per il Sebino

Per quanto riguarda i singoli comuni, Iseo si conferma il capoluogo turistico del Sebino, con 428.814 presenze

Turismo, 2022 anno record per il Sebino
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I dati ufficiali confermano le stime: il 2022 è stato l’anno record per il turismo del lago d’Iseo, che ha registrato oltre 880mila presenze tra i 21 Comuni rivieraschi della sponda bresciana e bergamasca. Un dato che fa ben sperare per il futuro del Sebino e che si incastona non solo nel solco lasciato dal The Floating Piers di Christo (il record precedente era stato registrato nel 2017, anno successivo all’installazione, con 761.367 presenze) e nella ritrovata voglia di viaggiare del post pandemia, ma dimostra la bontà del lavoro svolto in questi anni dall’associazione di promozione turistica Visit Lake Iseo, che dal 2018 sta operando per avvicinare al nostro lago turisti provenienti da tutta Europa.

Turismo, 2022 anno record per il Sebino

Tornando ai dati del 2022, diffusi da Polis Lombardia, si diceva che le presenze registrate sono state 880.478 in 21 Comuni. Fuori dal conteggio i dati di Vigolo e Rogno, che sul loro territorio hanno meno di quattro strutture ricettive. Se a questo si aggiunge il fatto che alcune di quelle presenti sul lago non comunicano i dati per tempo, si può affermare che il dato diffuso sia sottostimato. Sul Sebino, quindi, nel 2022, le presenze turistiche potrebbero avere verosimilmente raggiunto quota 900mila. Si tratta, comunque sia, del 32,10% in più rispetto al 2021 e del 15,64% in più rispetto al 2017.

Per quanto riguarda i singoli comuni, Iseo si conferma il capoluogo turistico del Sebino, con 428.814 presenze e un aumento del 36,51% rispetto al 2021. Il secondo paese del lago per numero di presenze turistiche è Predore (59.332), che già lo scorso anno aveva bissato Lovere, Sarnico e Paratico. Nonostante la lieve flessione rispetto al 2021 (-5,19%), Predore ha registrato un +95,95% rispetto al 2017. Seguono Lovere con 57.091 presenze (+ 60,18 % rispetto al 2021) e Sarnico con 54.414 (+ 44,25% rispetto allo scorso anno).

Tra i comuni che registrano in valore assoluto minori presenze, spiccano per incrementi percentuali Parzanica (+101%), che è passata da 1.433 presenze nel 2017 a 7.738 nel 2022 e Tavernola Bergamasca (+106%), con un balzo da 2.238 a 5.291 presenze.

Sul Sebino attualmente ci sono oltre 16mila posti letto suddivisi tra 1.037 strutture ricettive tra campeggi, case vacanza, alberghi, bed and breakfast e rifugi.

Analizzando la provenienza, secondo i dati di Polis Lombardia i turisti del lago provengono principalmente dalla Germania (108mila circa). Al secondo posto ci sono i turisti lombardi (oltre 98mila) e poi quelli dei Paesi Bassi. A soggiornare più a lungo sul Sebino sono gli olandesi, che si fermano circa 7 notti. Seguono i danesi (5 notti e mezza), sui quali Visit Lake Iseo ha investito con un’azione promozionale mirata.

“Su 5 milioni di danesi abbiamo intercettato i più interessati alla nostra proposta e al nostro territorio – ha spiegato il social media manager Antonio Cadei – Ci siamo concentrati su un target specifico, quello degli over35, proponendo un advertising più ispirazionale e uno che solleciti esperienze specifiche come quelle legate al cicloturismo e ai cammini”.

Soddisfatto del nuovo record di presenze sul Sebino il presidente di Visit Lake Iseo Riccardo Venchiarutti, di recente diventato presidente anche dell’associazione nEUlakes, network tra laghi europei attivo da alcuni anni e nei mesi scorsi ufficializzato come associazione di diritto.

E la stagione che ci lasciamo alle spalle come è andata?

“Dai dati ancora ufficiosi, relativi alla stagione 2023, si conferma una sostanziale tenuta, anche se sotto i livelli record del 2022 – ha spiegato Venchiarutti - Pesa in alcuni casi una flessione della tradizionale presenza tedesca e del turismo di prossimità italiano, che ha ripreso la via dell’estero dopo la parentesi Covid”.

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