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Stop al consiglio comunale dei ragazzi
Gli insegnanti della primaria di Castelcovati hanno bloccato il progetto proposto dall'Amministrazione.
Stop al Consiglio comunale dei ragazzi di Castelcovati. A pochi giorni dalla partenza il progetto è stato nuovamente annullato.
Stop al Consiglio comunale dei ragazzi a causa degli insegnanti
Sono stati gli insegnanti della scuola primaria dell'Istituto comprensivo «Martin Luther King» a bloccare il Consiglio comunale dei ragazzi. Per il secondo anno consecutivo il progetto proposto dall'Amministrazione, e già attivo in altri comuni, è stato bloccato dai docenti. A dare la notizia il sindaco Camilla Gritti, rammaricata dall'ennesimo stop all'iniziativa di educazione civica che avrebbe visto protagonisti gli studenti di quarta e quinta elementare.
Il progetto originario
Dopo il «no» ricevuto dalla scuola secondaria lo scorso anno, il progetto era stato dirottato sulle elementari per permettere ai ragazzi di sperimentare in prima persona il mondo della pubblica amministrazione. "Il progetto si proponeva di istituire un sindaco e un consiglio comunale composto da bambini, con l'intento di creare un forte legame fra i ragazzi e la comunità di appartenenza - ha spiegato il primo cittadino. Inoltre l'obiettivo era quello di costruire una società equa e solidale e avvicinare gli studenti alla vita delle istituzioni, coinvolgendoli in iniziative di collaborazione.
La sorpresa che non ti aspetti
Nonostante fossero già stati stanziati 2000 euro per permettere ai ragazzi di realizzare un progetto da loro proposto, ecco arrivare l'inaspettata sorpresa. Sebbene la bozza del progetto fosse già stata approvata dagli insegnanti, il 20 ottobre la dirigente scolastica Anna Maria Scalvini ha comunicato che i docenti non avrebbero portato avanti l'iniziativa. Tra i motivi l'assenza di alcuni docenti nei gruppi coinvolti, la fitta presenza di impegni e progetti già attuati negli anni precedenti.
Il commento del sindaco
Lo stop al Consiglio comunale dei ragazzi ha scatenato il disappunto della Gritti. "Siamo molto dispiaciuti e rammaricati per la mancata partenza di questo progetto in cui crediamo molto. Prendiamo atto della decisione degli insegnanti, ma diamo l'appuntamento ai ragazzi al prossimo anno, con la speranza che possano finalmente essere protagonisti di questa iniziativa".
