Scuola, doppio sciopero contro gli Invalsi

Scuola, doppio sciopero contro gli Invalsi
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Sciopero Scuola 3 maggio e 9 maggio 2017
„Oggi
Doppio sciopero nel mondo della scuola. Cobas e Unicobas hanno proclamato due giorni di sciopero nel settore scuola (personale docente ed Ata) per oggi 3 maggio (infanzia, primaria e media di primo grado) e per martedì 9 maggio (scuola superiore) contro i quiz Invalsi e la legge 107.

Secondo il portavoce nazionale Cobas Piero Bernocchi e il segretario nazionale Unicobas Stefano d'Errico, "gli otto decreti attuativi della legge 107 hanno aggravato ulteriormente la centralità già attribuita ai quiz Invalsi nella valutazione delle scuole, degli studenti e dei docenti" e "la valutazione predisposta dai docenti cede completamente il passo a quella estrapolata dai quiz standardizzati, considerati il più 'qualificato' strumento per giudicare gli apprendimenti, con il conseguente ridimensionamento dell'intera professione docente".

"L'Invalsi determinerà la valutazione delle scuole e delle modalità di insegnamento dei docenti che, per adeguarsi ai quiz, dovranno conformare la propria didattica agli indovinelli. Ne emerge un nuovo modello di docente 'adattabile', somministratore di prove standardizzate e 'illustratore' di manuali per quiz, nel quadro dell'immiserimento materiale e culturale della scuola pubblica e del ruolo dei docenti, destinati ad un lavoro da 'manovali intellettuali' tuttofare, flessibili e disponibili alle mutevoli esigenze di una sempre più cialtrona 'scuola-azienda'.

"Ma nei giorni scorsi - proseguono Bernocchi e d'Errico - sullo sciopero del 9 vi è stato un pesantissimo e arbitrario intervento della Commissione di Garanzia che, sfruttando un sedicente sciopero generale del Pubblico Impiego indetto per il 12 maggio dalla Federazione Sindacati Indipendenti (FSI), struttura semisconosciuta non presente nella scuola, intende imporci la revoca dello sciopero. Dopo che tanti docenti hanno chiesto alla FIS di spostare al 9 maggio lo sciopero delle Superiori, ricevendone risposte sciocche e offensive, abbiamo inviato il 28 aprile una nota di protesta alla Commissione, in cui chiediamo urgentemente la revoca del divieto. In essa sottolineiamo quanto sia ingiusta e discriminatoria l'imposizione, perché ripetutamente la Commissione non ha applicato la 'rarefazione' (cioè una settimana di intervallo tra uno sciopero e l'altro) nel caso di sovrapposizioni tra scioperi generali e di categoria, anche perché altrimenti la convocazione di uno sciopero generale al mese da parte di chiunque impedirebbe ogni altro sciopero di settore. Tale non-applicazione è avvenuta anche ultimamente, intorno agli scioperi generali dell'8 marzo e del primo maggio, visto che nelle settimane precedenti e successive a tali date sono stati autorizzati numerosi scioperi di categoria, locali, territoriali. Va inoltre tenuto conto che gli effetti dello sciopero della FSI saranno infinitesimali nelle Superiori, mentre il nostro sciopero del 9 riguarda solo questo settore e neanche tutta la scuola".

"Infine, va sottolineato che la convocazione dello sciopero da parte della FSI ha preceduto di poche ore la nostra per il 9 solo perché abbiamo dovuto attendere ben 10 giorni (dal 27 marzo al 6 aprile) la risposta della Commissione sul quesito ( che la stessa commissione ci aveva sollecitato, garantendo una risposta rapida) a proposito della possibilità che lo sciopero (di 'mansione') potesse coinvolgere solo le attività legate alle prove Invalsi e non la normale didattica. Ci auguriamo vivamente che la Commissione, alla luce di questi fatti, ripari l'ingiusta richiesta di revoca e consenta ai lavortaori/trici delle Superiori di scioperare il 9 maggio. Attendiamo per domani la risposta, e poi prenderemo le nostre decisioni, ferma restando la nostra volontà di non esporre docenti e Ata a possibili, per quanto sommamente ingiuste, sanzioni pecuniarie", concludono i sindacalisti.


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