Lombardia, 3 mln per fondo artigianato

Lombardia, 3 mln per fondo artigianato
Pubblicato:

Uno stanziamento di 3 milioni di euro per potenziare l'accesso al credito delle imprese artigiane per investimenti di sviluppo produttivo. È quanto prevede la delibera approvata nella seduta di Giunta su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini. "Con quest'intervento - ha spiegato l'assessore - per tutto il 2016 si prorogherà lo strumento di incentivazione (contributi regionali fino a un massimo di 10.000 euro, in conto interessi e in conto canoni), alle imprese artigiane lombarde che investono sul territorio regionale per il completamento degli investimenti di sviluppo produttivo". "La decisione di incrementare il fondo - ha sottolineato Parolini - nasce dal trend positivo delle domande accolte e dall'entità dei contributi regionali erogati alle imprese artigiane nell'ultimo biennio: 250 domande nel 2014 che hanno generato investimenti per oltre 19 milioni di euro e 315 domande nel 2015 per un totale di investimenti che supera i 29 milioni di euro. E asseconda soprattutto l'esigenza di sostenere e consolidare l'accelerazione di produzione e fatturato che fa registrare il comparto da inizio anno".

"Per quanto riguarda le nostre misure, dall'inizio del 2016 al 30 aprile - ha aggiunto Parolini - sono già state accolte 210 domande che hanno generato più di 21 milioni di euro di investimenti aziendali. E i numeri sono destinati a salire con una previsione di 800 domande e di conseguenti investimenti aziendali pari a 80 milioni di euro". "Ci troviamo di fronte a una situazione più incoraggiante per gli investimenti aziendali nelle imprese artigiane - ha concluso l'assessore - che lascia intendere una ripresa di fiducia del settore che inizia, seppur lentamente a vedere la fine della crisi . Noi continuiamo ad alimentare in modo sussidiario questa fiducia attraverso strumenti di agevolazione come quello oggi approvato e più in generale stiamo indirizzando le nostre politiche su misure che favoriscano la creazione di reti, cluster, sull'integrazione tra produzione e ricerca e sull'export".


Seguici sui nostri canali