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"L'Intelligenza Artificiale tra cervello e cuore": il tema affrontato da Confindustria Brescia

L’appuntamento è stato l’occasione per dare il benvenuto ufficiale a tutte le aziende del neonato settore Digitale – presieduto da Sergio Venturetti – in Confindustria Brescia

"L'Intelligenza Artificiale tra cervello e cuore": il tema affrontato da Confindustria Brescia
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La Sala Beretta di Confindustria Brescia ha ospitato, nel pomeriggio di ieri (giovedì 11 aprile 2024), l’evento “L’Intelligenza Artificiale tra cervello e cuore. Visioni ed esperienze di fronte alla nuova frontiera digitale.”

"L'Intelligenza Artificiale tra cervello e cuore": il tema affrontato da Confindustria Brescia

L’appuntamento – aperto da Francesco Franceschetti, vice presidente di Confindustria Brescia con delega a Zone e Settori – ha visto la partecipazione di Carlo Alberto Carnevale Maffé (professore SDA Bocconi), Massimo Chiriatti (capo R&D Lenovo Italia), Giancarlo Turati (presidente InnexHub) e Uljan Sharka (CEO iGenius), moderati dal Business futurist Alberto Mattiello. Il convegno è stato l’occasione per confrontarsi su una tematica sempre più centrale nella vita quotidiana e nel futuro delle imprese – a cui Confindustria Brescia sta dedicando una costante serie di approfondimenti – e di dare il benvenuto ufficiale a tutte le aziende del neonato settore Digitale – presieduto da Sergio Venturetti – nella casa degli imprenditori.

Francesco Franceschetti

“Con l’evento odierno diamo il benvenuto nella nostra Associazione alle imprese del neonato settore Digitale, che conta già quasi 80 aziende per 1600 dipendenti – l’introduzione di Francesco Franceschetti, vice presidente di Confindustria Brescia con delega a Zone e Settori –. Siamo in prima linea sul tema dell’Intelligenza Artificiale, e più in generale al servizio degli associati con la nostra piattaforma digitale DAS”.

Massimo Chiriatti

“I dati esistono nel passato, la macchina elabora i dati per suggerirci i passi futuri, ma genera anche i contenuti – riflette Massimo Chiriatti, Capo R&D Lenovo Italia –. Oggi è grazie al crollo dei costi che possiamo utilizzare più dati e l’intelligenza artificiale è diventato un tema dibattuto quotidianamente.”

Giancarlo Turati

“Oggi esistono due casi: le aziende hanno un sacco di dati e non sanno di averli, oppure hanno un sacco di dati e non sanno come usarli – spiega Giancarlo Turati, presidente di InnexHub –. In ogni caso, il dato è diventato un qualcosa con un valore molto elevato. È però fondamentale sapere se quel dato è integro e non alterato. Valutare la qualità dei propri dati è fondamentale per valutare la qualità dei propri servizi. In questo momento le PMI italiane sono più avanti della media europea nella digitalizzazione a tutto tondo: il 70% ha avviato processi di digitalizzazione. Il problema è che meno del 6% delle PMI italiane ha però avviato processi legati all’Intelligenza Artificiale.”

Carlo Alberto Carnevale Maffè

“La massa critica di dati porta con l’Intelligenza Artificiale a un risultato di pragmatismo, per questo ha un approccio molto bresciano – aggiunge Carlo Alberto Carnevale Maffé, professore SDA Bocconi –. Analizzare i dati è un mestiere che abbiamo finito di fare: ora è demandato totalmente ad AI. Brescia potrà fare risultati importanti se ne capirà l’importanza. In termini tecnici, non serve più seguire una sequenza predeterminata di workflow. In tal senso, nei processi industriali AI potrebbe facilitare l’ingresso dei giovani in azienda, perché comprime tempi e spazio di accesso alla conoscenza.”

Uljan Sharka

“iGenius sviluppa modelli di intelligenza artificiale in Italia dal 2016: di fatto, siamo partiti insieme a Chat GPT – le parole di Uljan Sharka, CEO iGenius –. Il mio obiettivo era quello di creare un progetto che incorporasse nella tecnologia una filosofia differente da quella che avevo sperimentato nella mia precedente esperienza lavorativa, in Apple. L’idea è quella di mettere al centro l’uomo, sfruttando il Dna italiano di fare impresa, che sta proprio nella valorizzazione dell’uomo. Oggi siamo un centinaio di persone che lavorano tra Europa e USA, e stiamo raccogliendo capitali per creare un competitor europeo ai colossi americani. AI è la prima tecnologia che va oltre la nostra immaginazione, il mezzo con cui costruiamo prodotti e servizi, fondendo una serie di elementi centrali dell’economia moderna con lo strumento stesso. Ad oggi tutti i modelli rilevati di AI generativa sono addestrati in lingua inglese, seguendo un’impostazione americana: è un problema per il mercato. Dobbiamo lavorare per creare maggiore uguaglianza in tal senso.”

Sergio Venturetti

“AI è un tema ad altissimo fascino, ma anche ad altissimo dibattito – chiude Sergio Venturetti, presidente del settore Digitale di Confindustria Brescia –. Il nuovo settore Digitale si pone al centro di questa transizione epocale: vogliamo un futuro in cui le aziende bresciane del comparto siano leader, e per questo dobbiamo essere un punto di riferimento per tutti i nostri associati, assicurando che ogni passo sia compiuto con sufficiente consapevolezza e visione strategica.”

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