La matematica è per soli uomini?

La matematica è per soli uomini?
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Anche le ragazze del Bagatta in sfida per la matematica. Qualcuno sostiene ancora che la matematica sia ad esclusivo appannaggio degli uomini. Sembrano confermarlo anche le prove invalsi effettuati nelle scuole superiori.

La sfida matematica tutta al femminile che venerdì 20 gennaio ha tenuto impegnate 1600 studentesse delle superiori divise in 231 squadre sparse in 26 sedi diverse e collegate tra loro via web, sembra sfatare questo mito. Il campo di gioco bresciano è stato il Dipartimento di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università Cattolica: 15 squadre in gara, 7 studentesse ciascuna, 20 quesiti da risolvere e 2 ore di tempo. 

«L’esigenza di organizzare una gara matematica esclusivamente femminile nasce più che altro da preconcetti» spiega il professor Maurizio Paolini, Direttore del Dipartimento. «C’è un’idea di fondo che le ragazze facciano più fatica in matematica, ma è un preconcetto che chissà da dove nasce. In realtà il rapporto è circa 50 e 50, almeno stando alle iscrizioni universitarie. In ogni caso risulta che nelle gare di matematica, anche quelle a squadre miste che organizziamo tutti gli anni, la presenza è quasi esclusivamente maschile. E da qui è nata l’idea.» 

A giocarsi il posto alla finale delle Olimpiadi di Matematica di Cesenatico, anche le studentesse del Liceo Bagatta di Desenzano. Ad accompagnarle c’è Simonetta Zamboni: «Oggi le accompagno solo, la loro responsabile è la professoressa Teresa Ciarrocchi» spiega la professoressa. «Sono un po’ in difficoltà, molte cose non le hanno ancora viste nemmeno in classe. Ma vedo che si divertono, e questa è la cosa importante.» 

«E’ stato difficile, ma anche molto divertente» conferma Chiara Pantusa classe 2B, di Lonato del Garda. «Ho scelto di partecipare alla gara perché la matematica mi piace, e questa era un’occasione per approfondire questa passione. Poi penso che questa gara mi aiuterà per il futuro, magari verrà tenuto in conto per un eventuale ammissione in università; anche perché ho notato che gli attuali test prevedono domande simili di logica. Se la gara verrà riproposta in futuro penso che continuerò a partecipare, anche perché andando avanti negli studi spero di migliorarmi molto!». E il morale non cala nemmeno dopo l’annuncio delle squadre vincitrici - sul podio il Liceo Calini, davanti al Copernico e al bergamasco Mascheroni.

 

Da Gardaweek del 27 gennaio


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