La crisi del gruppo Grancasa arriva al Ministero
Soddisfatto l'onorevole della Lega Andrea Dara: "Non c'è un minuto da perdere"
Gli sviluppi
La novità è giunta oggi, dopo che nei giorni scorsi si era assistito a una mobilitazione sociale e politica per cercare di affrontare la questione della crisi del gruppo e l'ipotesi licenziamento dei lavoratori. In prima fila l'onorevole di Castiglione delle Stiviere Andrea Dara, primo firmatario del Question Time al Mise in Commissione Attività produttive della Camera. "Esprimiamo soddisfazione per l'accoglimento della nostra richiesta di aprire un tavolo di confronto al Mise sulla crisi del gruppo Grancasa - ha rimarcato il parlamentare della Lega - Occorre assolutamente individuare alternative allo spettro del licenziamento collettivo e definire un percorso di rilancio e ampliamento dell’azienda individuando eventuali incentivi messi a punto nella scorsa sessione di Bilancio e in corso di esame nel Decreto Crescita cui queste realtà commerciali possono accedere. Monitoriamo giorno per giorno la situazione, non c'è un solo minuto da perdere".
La crisi
Il 17 maggio del 2018 la Società Grancasa aveva presentato un'istanza per ottenere il contratto di solidarietà per 527 lavoratori impiegati nelle unità di Como, Cuneo, La Spezia, Legnano, Nerviano, San Giuliano Milanese, Pero, Paderno Dugnano, Pavia, Savona, Torino, Verbania, Vicenza e Gerenzano, imitata il giorno dopo dalla Società Mercatone di Desenzano per 73 lavoratori distribuiti tra Brescia e Mantova. Una crisi degenerata a marzo quando la società Grancasa ha avviato le procedure per il licenziamento di 111 dipendenti