Oggi era a Passirano

Cento aziende in cento giorni per toccare con mano le esigenze degli agricoltori

Il tour dell'assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi. "Obiettivo burocrazia zero".

Cento aziende in cento giorni per toccare con mano le esigenze degli agricoltori
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"L'agricoltura lombarda ha bisogno di interventi concreti per affrontare l'emergenza economica causata dal Covid. Visiterò 100 aziende agricole in 100 giorni per toccare con mano le esigenze del comparto e in alcune di queste tappe sarà al mio fianco il presidente Attilio Fontana. L'economia reale non si può governare rimanendo chiusi in un palazzo. Passerò dunque i mesi di giugno, luglio e agosto nei campi della Lombardia per ascoltare i nostri imprenditori, conoscere al meglio le nostre aziende e calibrare gli interventi della Regione". Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, che, oggi, è stato nell'allevamento di lumache Regina Del Bosco gestito da due giovani ragazze di Passirano e al caseificio Carioni di Trescore Cremasco. Mercoledì l'assessore visiterà altre quattro aziende del territorio bergamasco.

"In Lombardia - ha ricordato l'assessore - aziende altamente innovative ed ecosostenibili. Oggi ho incontrato due giovani sorelle bresciane che gestiscono un'azienda di elicicoltura che è una eccellenza nazionale per qualità dei prodotti e un caseificio che ha una attenzione particolare verso la sicurezza alimentare e il benessere dei consumatori. Compito delle istituzioni è dare una mano a questi imprenditori per farsi conoscere ed essere sempre più competitivi sul mercato".

La priorità per le aziende è la semplificazione

"La priorità delle aziende agricole lombarde - ha ricordato l'assessore - è la semplificazione burocratica. La Regione Lombardia ha l'obiettivo di abbattere totalmente la burocrazia in eccesso per lasciare gli agricoltori nei campi evitando di far perdere loro del tempo con le troppe 'scartoffie'". "Il problema - ha aggiunto - è che spesso le complicazioni normative riguardano le competenze nazionali ed europee. Al momento dal Governo abbiamo ricevuto risposte fumose, ma continueremo a chiedere semplificazione massima per i nostri imprenditori".

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