Banca della Terra, Asola informa i suoi cittadini
La Banca della Terra è una grande occasione offerta dalla regione Lombardia, che permette di ricercare i campi non coltivati per favorirne il recupero, incentivare l'agricoltura e il ricambio generazionale. La Banca dati della Terra è aggiornata costantemente online e prevede di concedere ai giovani i terreni incolti, di proprietà pubblica o privata, e abbandonati. L'obiettivo è rivalorizzare porzioni di Pianura Padana rimaste abbandonate e offrire alle giovani generazioni una concreta opportunità lavorativa. Tra qualche settimana, ovvero entro il mese di giugno, è fissata la verifica dei dati raccolti e a fine anno la giunta regionale invierà una relazione sui risultati. Per la realizzazione di queste attività è stato stabilito un budget iniziale di 50 mila euro.
La Banca dati della Terra, neanche a dirlo, sarà gestita dalla regione Lombardia e sarà attiva dal 4 luglio e i terreni incolti potranno essere di nuovo utilizzati soltanto con l'ok concesso dai proprietari. Nessuna espropriazione proletaria, insomma. Tra i comuni che stanno informando la cittadinanza su questa iniziativa votata all'unanimità dalla regione Lombardia c'è anche Asola, che sul proprio sito internet ha pubblicato l'elenco dei terreni incolti della zona e la dichiarazione di disponibilità all'iscrizione di terreni abbandonati o incolti.