Agricoltura e sostenibilità, la neopresidente di Coldiretti Laura Facchetti: "Scardiniamo i pregiudizi"
Le parole di Laura Facchetti, neo eletta presidente di Coldiretti Brescia in occasione dell’assemblea provinciale riunitasi ieri sera. All'evento anche il governatore Fontana e gli assessori regionali Beduschi, Maione, Tironi e Mazzali
“Svolgerò l’incarico di presidente di Coldiretti Brescia con l’orgoglio di rappresentare una delle provincie più importanti d’Italia a livello agricolo e in assoluto la più importante nell’ambito zootecnico. Lo affronterò con senso di responsabilità e con determinazione nella consapevolezza che il settore agricolo ha bisogno di essere difeso e rappresentato per ottenere la giusta valorizzazione e la dignità che merita”.
Queste le parole di Laura Facchetti, neo eletta presidente di Coldiretti Brescia in occasione dell’assemblea provinciale riunitasi ieri sera, giovedì 29 giugno, a Brescia, presente il presidente nazionale dell'associazione di categoria Ettore Prandini.
Da Rovato la nuova presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti
Titolare dell’azienda avicola "Monteverde" di Rovato, specializzata in polli e galline riproduttrici, avvocato, Laura Facchetti è stata eletta per acclamazione dell’assemblea dei soci, e resterà in carica fino al 2028. Succede a Valter Giacomelli, al vertice di Coldiretti Brescia dal 2021.
“Saluto Coldiretti Brescia con gratitudine e orgoglio per il grande lavoro svolto in questi due anni – interviene Valter Giacomelli - e soprattutto con la promessa di mantenere, anche se in modo diverso, una continuità nell’impegno a favore del nostro territorio. Brescia è strategica in termini di capacità produttiva e professionalità, ed è fondamentale puntare sulla valorizzazione delle sue eccellenze agroalimentare in Italia e sui mercati internazionali”.
La storia di Laura Facchetti in Coldiretti Brescia
Laura Facchetti nasce nel 1974, ha tre figli e lavora nell’azienda agricola di famiglia a Rovato. Appartiene al settore avicolo dove, 50 anni fa la nonna fonda l’azienda agricola che oggi è diventata una filiera integrata che comprende galline riproduttrici, allevamenti di polli, incubatoio, mangimificio, coltivazioni cerealicole e la fase di trasformazione e commercializzazione. Nel 1998 si laurea in Giurisprudenza e dopo aver ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione apre uno studio legale fino al 2015. Non abbandona mai il mondo agricolo e nel 2016 decide di occuparsene in modo diretto seguendo principalmente la parte legata alla qualità, alla sicurezza alimentare e alla rappresentanza esterna grazie anche al suo percorso di studi. Dal 2017 è responsabile del Distretto Avicolo Lombardo e dal 2019 è la coordinatrice della Consulta avicola provinciale e regionale di Coldiretti. Dal 2022 è componente del Consiglio e della Giunta direttiva di Coldiretti Brescia.
Coldiretti in numeri
Con oltre 12.000 aziende agricole, di cui 1.600 con allevamento di bovini da latte, 800 con allevamento di scrofe e suini, 600 avicole, 400 con allevamento di bovini da carne, oltre 1.200 viticole e vitivinicole, 350 imprese che operano nel comparto florovivaistico, l'agricoltura bresciana è la più forte della più grande Regione agricola italiana per volumi e fatturato, la Lombardia.
“L’agricoltura bresciana, che come importanza è fra le prime in Italia – conclude la presidente Facchetti - deve continuare ad essere sostenuta e difesa creando una sinergia in cui il mondo agricolo si confronti e lavori insieme al mondo imprenditoriale, con le varie filiere agroalimentari e naturalmente al mondo politico. Lo vogliamo fare partendo da Brescia, cioè da una delle province agricole ai massimi livelli per innovazione e sostenibilità”.
Agricoltura e ambiente: sfatare un mito
All'assemblea è seguita una tavola rotonda "Brescia locomotiva dell'agricoltura lombarda", presente come detto il presidente nazionale di Coldiretti Prandini, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, gli assessori regionali Alessandro Beduschi (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste), Giorgio Maione (Ambiente e Clima), Barbara Mazzali (Turismo, Marketing territoriale, Moda e Grandi eventi) e Simona Tironi (Istruzione, Formazione e Lavoro) e la sindaca di Brescia Laura Castelletti per i saluti introduttivi.
Si è parlato a lungo di agricoltura, ma anche di sostenibilità e dei "falsi miti" circa la produzione agricola e l'inquinamento, in particolare con riferimento alle direttive europee circa il contenimento delle emissioni di CO2, che rischiano di essere troppo stringenti, in relazione alla conformazione morfologica dalla Pianura Padana.
Nel video in alto, gli interventi su questo tema della neopresidente Laura Facchetti, dell'assessore Maione e del governatore Fontana.
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