A Castegnato un incontro per parlare di rigenerazione urbana
Insieme al sindaco, Gianluca Cominassi, era presente anche il consigliere regionale Gabriele Barucco, relatore della legge regionale 18/2019.
Si è tenuto questa mattina al centro civico Nelson Mandela un incontro pubblico organizzato dall'assessorato all'Urbanistica e all'Edilizia privata del Comune col patrocinio di Cogeme per fare il punto sui provvedimenti per la rigenerazione urbana ai sensi della legge regionale 18/2019.
A Castegnato un incontro per parlare di rigenerazione urbana
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Gianluca Cominassi e del consigliere regionale Gabriele Barucco, a prendere la parola sono stati l'assessore all'Urbanistica ed Edilizia Privata di Castegnato Francesco Mazzetti, l'estensore del Pgt comunale, l'architetto Antonio Rubagotti, il responsabile dell'ufficio Urbanistica, l'architetto Fabio Romagnoli, e gli ingegneri Sara Bianchi e Manuel Piatti. A coordinare i lavori l'ingegner Emanuele Ziliani, presidente della Consulta Urbanistica di Castegnato.
Durante l'incontro sono stati presentati e approfonditi alcuni case of studies legati all'ambito di rigenerazione urbana delle ex fonderie Gervasoni, al progetto di riconversione di un immobile produttivo in abitazione, alla centrale di teleriscaldamento di Castegnato e agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu.
"Già con il Pgt del 2017 si era ridotto di 112mila metri quadrati il consumo di suolo a Castegnato, grazie anche alle politiche adottate dalla regione - ha evidenziato il sindaco - Gli strumenti messi in campo per la rigenerazione urbana sono stati il tassello successivo di questa strada avviata alcuni anni fa".
Secondo il consigliere regionale Barucco Castegnato è stato "coraggioso" ad aderire alle linee regionali sul tema: "L'obiettivo della Rigenerazione urbana è di tutelare il suolo, incentivare la sicurezza e l'efficientamento energetico, evitando tutte le problematiche connesse alle economie che non sono più sostenibili". Nel dettaglio si è parlato delle potenzialità delle legge regionale 18/2019, che punta ad agevolare la riqualificazione delle aree dismesse e degli edifici abbandonati al posto di operare costruzioni ex novo consumando ulteriore suolo.