Brescia

Weekend al Teatro Grande con "Pensieri verticali"

Al centro una riflessione importante sulle tematiche ambientali, sul profondo legame tra uomo, cultura e natura

Weekend al Teatro Grande con "Pensieri verticali"
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Il nuovo progetto Pensieri verticali è ideato dalla Fondazione del Teatro Grande – insieme a Ruggero Bontempi, Angelo Maggiori e Cristian Muscelli – per dare spazio, nel contesto del Teatro Grande, a una riflessione importante sulle tematiche ambientali, sul profondo legame tra uomo, cultura e natura.

"Pensieri verticali" al Teatro Grande di Brescia

Sin dalla sua costituzione, la Fondazione del Teatro Grande si è posta come sfida quella di aprire il Teatro Grande a tutti perché il Massimo bresciano possa diventare sempre più un luogo della cultura vivo e attento ai bisogni della contemporaneità. È in questa direzione che si inserisce il nuovo progetto Pensieri Verticali, ideato dalla Fondazione del Teatro Grande – insieme a Ruggero Bontempi, Angelo Maggiori e Cristian Muscelli – per dare spazio, nel contesto del Teatro Grande, a una riflessione importante sulle tematiche ambientali, sul profondo legame tra uomo, cultura e natura. Per questa inedita iniziativa la Fondazione del Teatro Grande ha scelto come partner il CAI Club Alpino Italiano di Brescia, giunto quest’anno allo storico traguardo dei 150 anni.

 

Il Club Alpino Italiano di Brescia fin dalla sua fondazione nel 1874, si è proposto il compito di diffondere la conoscenza e l’interesse per i territori montani, riconoscendo la loro importanza sia per i valori scientifici custoditi nei suoi molteplici ambienti naturali, sia per i valori culturali e storici espressi dal suo paesaggio e dalle testimonianze antropiche connesse. Pensieri verticali si terrà sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024 e sarà dedicato al tema Montagne. Cultura, Avventura, Passione, Sfida. Tra i contesti ambientali nei quali prendono forma insegnamenti, pensieri e rimandi alle circostanze che la vita offre, quelli di montagna rappresentano uno dei vertici delle possibilità di paradigma. Piccoli istanti e indimenticabili momenti di impegno e di coraggio, di bellezza e di sacrificio, di gioia e di soddisfazione prendono forma per molte persone in esperienze vissute, lette o immaginate proprio nella natura alpina, nei paesaggi che hanno per sfondo piccoli paesi, prati, foreste, sentieri, pareti e ghiacciai. Pensieri verticali ha quindi l’ambizioso obiettivo di unire mondi in partenza distanti, non immediatamente riconducibili l’uno all’altro, fondendoli e tentando una vera e propria contaminazione attraverso la cultura. Attraverso un palinsesto di attività realizzate negli spazi del Teatro Grande – laboratori, reading, mostre e incontri con studiosi ed esperti – Pensieri verticali intende sensibilizzare il pubblico su temi ambientali che possano suscitare curiosità, dibattito e desiderio di scoperta. Il progetto Pensieri verticali riceve il contributo di Regione Lombardia che la Fondazione del Teatro Grande ringrazia per il supporto.

Il programma di "Pensieri verticali"

Pensieri verticali si concretizzerà in una due giorni in cui emergeranno tematiche legate ai valori della montagna e alle numerose connessioni tra questa e il mondo della cultura. Si insisterà in particolar modo su temi trasversali che possano aprire dibattiti e riflessioni. Nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024 i diversi spazi del Teatro – Sala Grande, Ridotto, Sala Palcoscenico Borsoni e Salone delle Scenografie – accoglieranno una mostra, un reading teatrale, un laboratorio per bambini e un ciclo di quattro appuntamenti in forma di dialogo: il racconto di esperienze e di visioni diverse per esplorare, nell’ascolto e nell’incontro, quello che la montagna rappresenta oggi nella società, nel vissuto e nell’immaginazione. Dalla voce di alcuni autorevoli esponenti dell’alpinismo e delle pratiche di montagna, della cultura e della filosofia, ma anche del teatro si potranno ascoltare, in un’inedita forma di apparentamento, storie e riflessioni che si dipanano attorno ai temi dell’avventura, del rischio, della natura e della letteratura.

 

Sabato 5 ottobre alle ore 17.00 la Sala Grande accoglierà Marco Albino Ferrari e Franco Brevini, due illustri penne della letteratura e del giornalismo di montagna. Dopo un breve intervallo seguirà la conversazione tra Hervé Barmasse – alpinista italiano di fama mondiale – e Paola Giacomoni, docente di Storia della filosofia presso l’Università di Trento, da sempre interessata a temi inerenti la filosofia della natura e i rapporti tra filosofia, scienze ed emozioni. Alle ore 21.45 la Sala Grande accoglierà un reading teatrale di Michele Placido. Pluripremiato regista e attore italiano, Michele Placido sarà impegnato per questa occasione in una emozionante lettura sui temi della natura e della montagna.

 

Domenica mattina 6 ottobre alle 10.30 la Sala Palcoscenico Borsoni ospiterà il confronto tra Andrea Lanfri – ex atleta paralimpico della nazionale di atletica leggera, oggi alpinista ed esploratore – e Alessandro Gogna, alpinista di fama internazionale e guida alpina. Nella seconda parte della mattinata dialogheranno invece la guida alpina Federica Mingolla e Pietro Del Soldà, giornalista, autore e conduttore di programmi radiofonici. Tutti gli incontri del 5 e 6 ottobre saranno introdotti dalla voce di Elena Vanni. Nel pomeriggio di domenica 6 ottobre alle 15.30 e alle 17 in Salone delle Scenografie saranno allestiti due speciali laboratori per bambini dai 5 anni che avvicineranno anche i più piccoli ai temi della montagna, attraverso il gioco e lo sviluppo dell’immaginazione.

I laboratori saranno curati da Ludosofici che utilizzano gli strumenti della filosofia e della didattica dell’arte per progettare esperienze laboratoriali, di formazione, di gioco e di ricerca con lo scopo di attivare il pensiero critico, la consapevolezza e la creatività in bambini e adulti. Nelle due giornate del 5 e 6 ottobre, oltre agli appuntamenti sopra descritti, sarà inoltre allestita negli spazi del Teatro la mostra fotografica All’ombra del verticale in cui sarà esposta una selezione di scatti di Angelo Maggiori, ingegnere, escursionista, fotografo, past President della Sezione CAI Brescia, Presidente della Conferenza Stabile Leonessa. La mostra sarà liberamente fruibile da chi varcherà le soglie del Teatro Grande dalle 10.00 alle 16.00 del 5 ottobre e dalle 10.00 alle 20.00 del 6 ottobre.

Finalità

Pensieri verticali 2024 vuole essere un invito per una riflessione collettiva, personale e profonda sulla montagna: un luogo dove imparare a rispettare i propri limiti, ma anche a superarli. Un luogo dove godere della bellezza della natura, raggiungere obiettivi e trovare il proprio equilibrio. Nei diversi appuntamenti in programma emergeranno diversi modi per esplorare cosa la montagna rappresenti oggi nella nostra cultura e immaginazione, intrecciando avventura, letteratura, filosofia. Tutti gli appuntamenti di Pensieri verticali sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti. La Fondazione del Teatro Grande ringrazia il team curatoriale del progetto composto da Ruggero Bontempi (giornalista esperto di montagna), Angelo Maggiori (direttore della rivista Adamello e responsabile attività culturali CAI Brescia) e Cristian Muscelli (psicoanalista). Ulteriori approfondimenti o modifiche al programma saranno resi disponibili sul sito www.teatrogrande.it.

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