La Lombardia offre mete misteriose che valgono la pena di essere scoperte anche per turismo.
Si tratta di edifici o aree in stato di incuria spesso decadenti, ma in grado di suscitare un fascino particolare, avvolti da un’aura di mistero e legati a storie e leggende curiose e spesso da brivido
Tra queste l’albergo Ca’ Bianca di Paratico dotato di vista lago dal 2000 è completamente abbandonato, Consonno la “Las Vegas” della Brianza, la Villa degli Amanti Maledetti a Lomello e Greenland a Limbiate.
A Montichiari
Tra Carpenedolo e Montichiari (BS) in località San Giorgio si può scoprire un edificio dal grande fascino che da sempre viene chiamato “Castello di San Giorgio” la cui storia, antichissima e difficile da ricostruire, si intreccia con storie cupe di epoca longobarda.

Sempre a Montichiari vale la pena di riscoprire Palazzo Secco d’Aragona, uno dei più belli tra gli edifici abbandonati della provincia. Si tratta di una villa che si ispira a quelle Palladiane di cui è visibile ancora oggi il grande porticato, la maestosa loggia superiore e le grandi finestre.

Una visita non può mancare anche a San Giorgio Alto: una chiesa di epoca longobarda abbandonata all’incuria e in balia dei vandali ma che meriterebbe un attento recupero archeologico.

A Castiglione delle Stiviere
Sul Monte della Croce della frazione Grole di Castiglione delle Stiviere (MN) si trova invece ciò che resta di quello che tutti i castiglionesi conoscevano come “il radar ”, la grande antenna – ora smontata – che serviva da rete di trasmissione per le comunicazioni della Nato.

Lo speciale sui luoghi abbandonati della Lombardia in edicola oggi 7 agosto con Montichiariweek.