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Un castiglionese alla coppa d'Europa della boulangerie
Matteo Manuini - insegnate al Don Bottoglia - sarà in Ottobre in gara a Nantes
Un castiglionese alla coppa d'Europa della boulangerie, Matteo Manuini - insegnate al Cfp Fondazione don Mario Bottoglia - sarà in gara a Nantes
Manuini
Brescia e Mantova unite nel talento di Matteo Manuini, nato nel 1983 a Calvisano, ma ormai castiglionese d’adozione. Nel comune dei Gonzaga Manuini, infatti, si è formato al Cfp Fondazione Casa del Giovane don Mario Bottoglia.
Manuini lo scorso anno ha sostenuto l’esame per entrare a far parte della prestigiosa Richemont Club, un’organizzazione internazionale – senza scopo di lucro – che sostiene l’attività dei suoi soci nell’ambito della panificazione e della pasticceria.
Manuini sostiene l’esame ed entra nel prestigioso club e da qui il suo talento viene notato e nasce il progetto che lo vedrà protagonista alla Coppa d’Europa della Boulangerie. «Una gara importate che si svolge a Nantes, in Francia, nel mese di ottobre». Manuni fa parte di una squadra al cui fianco ci sono Bruno Andreoletti e Nicholas Tecchioli. «Si lavora in squadra e siamo chiamati, in sette ore, a realizzare brioches, di sei gusti diversi – e chiaramente il croissant è una delle sei varietà da realizzare; sei diversi tipi pane – e la baguette è la regina della prova; a cui si aggiunge la prova con il pezzo artistico. Una bella sfida».
Una vera gara insomma. «Sono figlio di fornai e sono cresciuto con questa passione. Qui a scuola ho la possibilità di lavorare e sperimentare e ora con questa esperienza non posso che contribuire alla mia crescita». Una gara e una competizione che meritano un coach d’eccezione che risponde al nome di Federico Zucchi, «una vera istituzione che ci sta dando molto. Gli allenamenti infatti sono già iniziati da tempo».