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Tredici sapienti per svelare segreti e limiti della "macchina umana"

Al via dal 10 settembre la terza edizione del festival Sapiens, organizzato tra le province di Brescia e Bergamo.

Tredici sapienti per svelare segreti e limiti della "macchina umana"
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Temi attuali, legati alla guerra, al post pandemia, all’energia. Temi importanti, spesso poco accessibili proprio perché legati a materie di studio specialistiche, ma che tramite le «lezioni» di 13 sapienti possono raggiungere un vasto pubblico tra le province di Brescia e di Bergamo, unite in primis dal lago d’Iseo, da dove parte l’idea della rassegna Sapiens, quest’anno giunta alla sua terza edizione.

Tredici sapienti per svelare segreti e limiti della "macchina umana"

Al centro della proposta dell’associazione Reading, Voci dal lago c’è l’essere umano. Il titolo della rassegna è infatti "The Human Machine, da animali a dei?" e apre interrogativi sui limiti e le debolezze dell’umano, soprattutto a fronte di un virus che continua a influenzare le nostre vite, del cambiamento climatico e degli orrori della guerra, che sta influenzando la vita di tutti i giorni con le sue conseguenze sociali ed economiche.

"La rassegna Sapiens vuole riportare al centro un tema passato forse un po’ in secondo piano: l’essere umano - ha spiegato Claudia Mangili, presidente dell’associazione Reading e direttore artistico del festival insieme a Daniela Nisoli - Questo viaggio all’interno della macchina umana sarà condotto da 13 sapienti: scienziati, psichiatri, filosofi, matematici, economisti, divulgatori, grandi viaggiatori e narratori. Sapiens festival torna riproponendo una formula ormai rodata: quella che offre al pubblico l’opportunità di farsi guidare da menti brillanti del nostro tempo in un percorso che illumina il pensiero e una crescita più consapevole".

Accanto a nomi altisonanti e noti al pubblico ci saranno sapienti meno conosciuti, di rara competenza e preparazione, spesso difficili da raggiungere soprattutto per le comunità che vivono in provincia.

"Le prime due edizioni di Sapiens sono state un successo: abbiamo avuto ottimi riscontri sia da parte del pubblico che da parte dei relatori - ha proseguito la Mangili - Negli anni scorsi il pubblico bresciano e bergamasco, e con lui i Comuni e gli sponsor che ci supportano, si è fidato del nostro festival, il cui cartellone è costruito premiando la competenza, il valore, la preparazione: contiamo di ripagarlo con una nuova ricca edizione, tutta incentrata sulla macchina umana".

L’associazione Reading spera di coinvolgere anche i più giovani tramite l’impiego non solo dei canali social più tradizionalmente utilizzati per far conoscere il festival (Facebook e Instagram), ma anche attraverso Linkedin e Tik Tok, novità assoluta di quest’anno insieme alla scelta tutta ecologica di non stampare locandine o manifesti.
Dodici incontri tra bresciano e bergamasca

Tredici ospiti guideranno il pubblico durante i dodici incontri organizzati in sei Comuni bresciani e bergamaschi. Il calendario di Sapiens festival abbraccia i mesi di settembre e ottobre con appuntamenti tra Paratico, Sulzano, Costa Volpino, Treviglio, Osio Sotto e Darfo Boario Terme. Coinvolti anche numerosi sponsor, aziende del territorio che hanno creduto e credono nelle possibilità di arricchimento culturale offerte dall’incontro con i "sapienti", e Confindustria.

Il programma

Si parte il 10 settembre a Costa Volpino con Ilaria Zilioli, legal officer dell’Esa, European space agency, specializzata nel diritto dello spazio. Parlerà di una delle più grandi ambizioni dell’uomo, la conquista del cielo. E proprio perché si parla di cielo l’incontro viene promosso nell’ambito del Memorial Stoppani.

Il 14 settembre a Osio Sotto si parlerà di salute e delle nuove frontiere della macchina umana insieme a Paolo Veronesi ed Eliana Liotta. Del male e del "lato oscuro" degli esseri umani si occuperà la psicologa forense e criminologa investigativa Roberta Bruzzone il 17 settembre alle 20.30 sul lungolago delle Erbe danzanti di Paratico. Spazio poi al reporter di guerra Toni Capuozzo il 18 settembre a Sulzano e a Stefano Mancuso, che sarà ospite a Treviglio il 20 settembre per offrire una visione su un futuro della società che guarda al mondo vegetale.
E ancora, il 21 settembre a Costa Volpino il matematico Piergiorgio Odifreddi spiegherà al pubblico come funziona la logica che viene applicata dal nostro cervello, mentre il 23 settembre sempre a Costa Vopino l’economista Stefano Bartolini parlerà del rapporto tra felicità e lavoro.

Il 26 settembre Michela Matteoli, direttrice dell’istituto di neuroscienze del Cnr parlerà di come funziona il cervello umano anche dal punto di vista chimico. Altro appuntamento con un reporter di guerra è invece quello del 28 settembre a Costa Volpino con Gigi Riva, di ritorno dall’Ucraina e inviato speciale per il Giorno durante le guerre balcaniche degli anni Novanta.

Ancora cervello e scienze cognitive con Matteo Motterlini, professore di Filosofia della scienza, che spiegherà come le emozioni influenzano le decisioni che prendiamo (sarà il 29 settembre a Darfo Boario Terme). Il 30 settembre a Costa Volpino Vittorio Pelligra, professore di Politica economica all’Università di Cagliari, parlerà della cooperazione tra gli esseri umani.

Il festival si chiuderà con la lectio magistralis di Marcello Veneziani il 2 ottobre alle 16 nella sala civica del municipio di Paratico dal titolo "I cinque tempi dell’umano".
Gli appuntamenti sono a ingresso gratuito con prenotazione consigliata sul sito www.sapiensfestival.it.

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