Brescia

"Tre ritratti", progetto site specific per la Pinacoteca Tosio Martinengo

Fabrizio Sinisi ha prodotto una drammaturgia che si rivela in tre passaggi temporali, viaggio emozionale ispirato da tre donne dipinte da Ceruti

"Tre ritratti", progetto site specific per la Pinacoteca Tosio Martinengo
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Conferenza stampa di presentazione questa mattina (giovedì 26 gennaio) in Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia per presentare lo spettacolo "Tre ritratti" e un nuovo dono per la Pinacoteca, "Ragazza con canestro" di Ceruti che entra nella collezione di Pinacoteca grazie al deposito della famiglia Rampinelli Rota.

Ceruti ispira i "Tre ritratti" di Fabrizio Sinisi

Presentato in conferenza stampa lo spettacolo site specific "Tre ritratti". Sono intervenuti Laura Castelletti vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Brescia: Francesca Bazoli, presidente di Fondazione Brescia Musei; Stefano Karadjov, direttore di Fondazione Brescia Musei; Gian Mario Bandera, direttore del Centro Teatrale Bresciano e Fabrizio Sinisi, drammaturgo dello spettacolo. "Tre ritratti", nata e ospitata nelle sale di Pinacoteca Tosio Martinengo, ispirata a tre figure, madri, donne, bambine, dipinte da Ceruti, è una nuova produzione Centro Teatrale Bresciano, parte del format PTM ARTI+; sarà in scena dal 31 gennaio al 5 febbraio in Pinacoteca Tosio Martinengo a Brescia. Si tratta di una pièce teatrale assistendo alla quale sarà possibile immedesimarsi nel fascino delle antiche sale della Pinacoteca Tosio Martinengo, avvolti dalla suggestione di prendere parte a un vero e proprio spettacolo di Palazzo. Un dialogo tra le arti che Fondazione Brescia Musei alimenta per una attualizzazione delle Collezioni di cui è custode. Una risemantizzazione degli spazi museali e una comprensione profonda della storia del patrimonio. Dal 31 gennaio al 3 febbraio con due repliche quotidiane (alle 18.30 e alle 20.30) e il 4 - 5 febbraio con tre spettacoli (alle 17.00 - 19.00 - 21.00). La regia dello spettacolo è di Claudio Autelli, con Leda Kreider, Marta Malvestiti, Roberta Ricciardi. Ispirato al lavoro di Ceruti, disegnato per gli spazi del museo, lo spettacolo dà voce a tre personaggi femminili, soggetti dei dipinti di Ceruti: sono le protagoniste di Madre con Bambino (1730 ca) Incontro nel bosco (1730-1735 ca) e Scuola di ragazze (1720-1725). Da queste opere prendono forma tre storie femminili, racconti individuali ambientati in tre epoche: nel recente passato, gli anni Settanta; nella complessità del presente, il 2020 e la pandemia; tra 40 anni, in un possibile futuro. Tre monologhi che si sviluppano di fronte un pubblico ristretto, testimone di queste intense e intime confessioni: le storie di vittime di una violenza personale e sociale, una sopraffazione di classe a cui corrisponde, altrettanto forte, la voglia di liberà. Informazioni: www.centroteatralebresciano.it e www.bresciamusei.com.

La ragazza con canestro

Femminile è anche la protagonista dell’opera Ragazza con canestro, di Giacomo Ceruti, databile intorno al 1730, che entra nella collezione di Pinacoteca grazie al deposito della famiglia Rampinelli Rota, proseguendo così nella fondamentale tradizione di impegno civico e partecipazione: un impegno da cui è nata la collezione Tosio Martinengo, che si rinnova grazie alla generosità di istituzioni, fondazioni e privati cittadini che hanno arricchito le sale del museo con prestiti, donazioni, legati, lasciti e depositi. "Il quadro - sottolinea Bartolomeo Rampinelli Rota - è sempre stato a Brescia, prima in proprietà della nobile famiglia Cigola di Muslone e per eredità ora ai Rampinelli Rota. È stato esposto, fra gli altri, al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, nonché richiesto a New York. In occasione sia della straordinaria mostra sul Ceruti, sia nell’anno di Bergamo Brescia 2023 - Capitale Italiana della Cultura, si è pertanto voluto poter mostrare pubblicamente il quadro, nella cornice importante e prestigiosa della Pinacoteca Tosio Martinengo".

 

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