Riaffiorata durante le opere di restauro della chiesa di Orzivecchi

Si infittisce il mistero della Madonna a testa in giù

Dopo l'ok della Soprintendenza l'affresco sarà visitabile al pubblico

Si infittisce il mistero della Madonna a testa in giù
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La Madonna con la testa in giù di Orzivecchi è tornata in superficie, ma il mistero si infittisce.

Attribuita alla scuola di Gentile da Fabriano, dopo 300 anni trascorsi nelle fondamenta della Parrocchiale, ha finalmente rivisto la luce.

Il ritrovamento avvenuto nel 2023 durante i lavori di realizzazione del vespaio aerato all’interno della chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo è stata una grande sorpresa per tutti.

Le ipotesi sulla «stranezza»

«La dimensione del massello, il suo peso specifico e la posizione in cui è stato collocato, rendono impossibile credere che il medesimo sia caduto accidentalmente - hanno fatto sapere dal piccolo borgo - La volontà di collocare l’affresco in quel punto ed in quella posizione lascia ampio margine alle interpretazioni più svariate: forse la Vergine è collocata a testa in giù come Protettrice delle anime sepolte in quel luogo, o, se la cappella fu pensata sin dall’inizio dedicata al culto di San Pietro, essa fa da tramite tra i rinchiusi sotto terra e il Divino, anticipando il culto della Vergine Auriliatrice?». Quale che sia la ragione che ha spinto ad una tale scelta sicuramente non è stato un gesto di sfregio alla religione o al culto della Vergine, vista la cura con cui è stata posizionata in sede e l’integrità dell’immagine stessa.

Dopo l’autorizzazione della soprintendenza pervenuta il 15 febbraio 2024, il massello con l’affresco della prima metà del XV secolo è stato liberato dal materiale in laterizio e malta che lo inglobava al supporto circostante e trasportato, con tutte le cautele del caso, presso la chiesa dei Disciplini dove è stata operata la fase autorizzata di estrapolazione dei sali tramite impacco, ricoprendo l’intera superficie con polpa di cellulosa ed acqua demineralizzata, per evitare la fioritura dei sali sulla superficie di seguito alla brusca variazione termo-igrometrica.

L'analisi dell'opera

Il massello affrescato è risultato essere il frammento di una lesena, la porzione opposta all’affresco della Madonna con Bambino è in mattoni a vista, mentre sui due lati sono presenti porzioni di intonaco affrescato. Sul lato destro si intravede una decorazione geometrica ad incastro in tre colori: rosa, bianco e nero. Sul lato sinistro si riesce a leggere la porzione inferiore di un saio francescano dal quale sporge un piede e, nella parte superiore, una mano e un libro, la figura non è comunque integra, al di sopra del libro non è più presente il livello dell’intonaco. La lesena è ora in sicurezza, a breve, in accordo con la soprintendenza si procederà con il restauro e la definitiva collocazione ancora da individuare.

«Questo primo intervento ha messo in evidenza un frate francescano con il libro, molto interessante perché fa pensare ad una dedica alla famiglia francescana, all’epoca ancora presente presso la Pieve, quindi una Madonna con il bambino benedicente che aveva un preciso e importante significato nella parrocchiale dell’epoca - hanno continuato - L’alta qualità dell’affresco fa pensare ad un artista di grande calibro legato alla corrente del Gotico internazionale che in quegli anni vedeva a Brescia tra il 1414 e il 1419 Gentile da Fabriano uno dei suoi massimi esponenti, chiamato da Pandolfo Malatesta signore della città a realizzare la cappella di San Giorgio o cappella palatina del Broletto. Adesso è compito degli esperti che analizzeranno il dipinto fornirci nuovi ed interessanti spunti di riflessione».

Gli appuntamenti a Orzivecchi

Domenica 7 aprile in occasione delle giornate dei Castelli, Borghi e Palazzi Medievali organizzate da Pianura da Scoprire in collaborazione con gli Amici della Disciplina e il Castello di Padernello durante le visite ordinarie sarà possibile vedere la Madonna con Bambino, mentre alle 15 e 45 si terrà una visita speciale che si snoderà attraverso la Sagrestia e gli scavi archeologici per terminare in disciplina davanti all’affresco da poco ritrovato.

A Orzivecchi iI mese di aprile sarà speciale, oltre a domenica 7 ci saranno le visite guidate al Borgo anche domenica 14 e 21 , in questo caso gli accompagnatori d’eccezione saranno i ragazzi dell’Istituto Turistico di Orzivecchi guidati dai loro insegnanti e coordinati dalla responsabile Chiara Seddio. Inoltre il 25 aprile al pomeriggio sarà possibile prenotare la visita al Caseificio Giardino con degustazione grana padano.

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