il concorso

"Scritture di lago", un premio letterario per promuovere il territorio dei laghi

Lo scopo è quello di promuovere la conoscenza dei laghi prealpini attraverso la letteratura, incentivare la lettura e la scrittura di testi ambientati sui laghi.

"Scritture di lago", un premio letterario per promuovere il territorio dei laghi
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Scritture di Lago vuole essere strumento di marketing territoriale, promuovendo le nostre bellissime terre di lago nei confini nazionali e internazionali, attraverso la letteratura.

Un premio letterario per promuovere il territorio dei laghi

Il concorso, presieduto dal professor Alberto Longatti, è alla sua prima edizione ed è ideato e promosso dall’associazione Lario In con il sostegno di Banca Generali Private, che ha scelto Como come sede della sua prima edizione. L’iniziativa viene dedicata alla letteratura di lago con focus particolare, nella sezione inediti, all’area di laghi prealpini in considerazione dell’area transfrontaliera nella regione italo-svizzera.

"Scritture di Lago" è una manifestazione culturale dedicata esclusivamente a scritti ambientati sui laghi con la mission di promuovere la scrittura e la conoscenza dei laghi, del loro patrimonio ambientale, culturale e turistico.

I promotori del concorso agiscono spinti dalla grande passione intellettuale e per sostenere la scrittura e promuovere la lettura. Allo stesso tempo il premio letterario vuole mettersi a disposizione del territorio ed essere strumento di marketing, promuovendo le terre di lago nei confini nazionali e internazionali. Lo farà coinvolgendo chi partecipa al concorso letterario, invitando a visitare i laghi prealpini come il lago di Como, di Varese, di Lugano, Maggiore, d’Orta, di Garda, di Iseo, e i piccoli laghi che costellano l’area delle PrealpiGli scrittori ambienteranno le proprie narrazioni in queste terre apprezzate in tutta Italia e oltre i confini nazionali.

Promuovere la conoscenza del territorio attraverso la letteratura

Lo scopo è quello di promuovere la conoscenza dei laghi prealpini attraverso la letteratura, incentivare la lettura e la scrittura di testi ambientati sui laghi. La narrativa è spesso ispirazione per il turismo e sono molti i lettori che amano visitare i luoghi descritti nei libri.

Dal 1600 i Grand Tour portano in Italia i giovani appartenenti alle più importanti famiglie europee, che hanno occasione di completare il proprio ciclo di studi con la visita dei maggiori centri culturali, artistici e politici, conosciuti fino a quel momento solo dalle pagine dei libri. E’ così che il Lago di Como nel XVIII e del XIX secolo si afferma come meta d’élite, si continua poi i turisti americani che negli Trenta del secolo scorso hanno visitato il lago Maggiore descritto in “Addio alle Armi” di Hemingway. Tutto ciò continua ancora oggi e attualmente sul Lago d’Orta la scrittrice Laura Pariani organizza eventi commemorativi di visitatori illustri, tra i quali Nietzsche, Dostoevskij e Čajkovskij, che cita nei suoi romanzi scritti insieme con Nicola Fantini ed editi da Sellerio. A Bellano, sul lago di Como, vengono organizzati dei tour per far conoscere il paese ai lettori di Andrea Vitali che ambienta nel suo paese tutti i suoi romanzi.

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