Salvarono il re a cavallo, la commemorazione a Pastrengo
Una delle pagine più emozionanti della storia d’Italia”: con queste parole il Colonnello Ettore Bramato, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Verona, ha voluto rievocare sabato mattina a Pastrengo l’impresa compiuta il 30 aprile 1848, durante la prima guerra d’indipendenza, dai 3 Squadroni dei Reali Carabinieri assegnati alla protezione del re Carlo Alberto, che con una memorabile carica a cavallo neutralizzarono i moschettieri austriaci della Divisione “Wocher”, salvando la vita al sovrano e costringendo il nemico alla ritirata.
Ieri, in piazza Carlo Alberto, nel corso di una semplice ma toccante cerimonia svolta alla presenza del Sindaco di Pastrengo Gianni Testi, di autorità religiose e militari fra cui i Generali di Corpo d’Armata Amedeo Sperotto, Comandante del Com.F.O.Ter., e Aldo Visone, Comandante del Comando Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto”, il Generale di Brigata Giuseppe La Gala, Comandante della Legione Carabinieri Veneto, e di moltissime persone intervenute fra cui anche gli alunni delle Scuole Elementari, l’epico fatto d’armi è stato commemorato nel suo 169° anniversario.
Davanti ad uno schieramento di rappresentanze ed una guardia armata, sono stati resi gli onori ai Caduti e, dopo la deposizione di una corona, le parole di ringraziamento del Sindaco hanno preceduto quelle del Comandante Provinciale dei Carabinieri; come ogni anno la comunità di Pastrengo si è stretta, con immutati sentimenti di affetto e riconoscenza, attorno ai Carabinieri nel ricordo di una valorosa impresa della storia d’Italia.