ecologia e cultura

Rifiuti, ne parlano i grandi del pensiero

Quattro gli incontri organizzati dalla società Servizi comunali Spa, partecipata da oltre cento comuni bresciani e bergamaschi

Rifiuti, ne parlano i grandi del pensiero

Guardare oltre il rifiuto con quattro grandi del pensiero italiano. E’ l’obiettivo che la Servizi comunali Spa, società partecipata da oltre cento Comuni bresciani e bergamaschi, che si occupa di raccolta differenziata anche tra il Basso Sebino e la Franciacorta, si è prefissata organizzando la rassegna “Sguardi oltre, conversazioni su rifiutati a rifiutanti” che prenderà il via la prossima settimana.

Rifiuti, ne parlano i grandi del pensiero

“Abbiamo chiamato a questo tavolo quattro autorevoli esponenti del mondo della cultura e della scienza per condividere con loro un panorama più lontano nel tempo e nello spazio – ha spiegato Enrico de Tavonatti, direttore generale della Servizi comunali Spa – Si tratta di un’iniziativa che si rivolge a chi è chiamato a pianificare il futuro delle nostre comunità e che è tenuto a ragionare nel profondo sulle prospettive di nuove generazioni che sperimentano inedite condizioni di rifiuto, che ritornano in modi rifiutanti. Chi più di una società che istituzionalmente raccoglie rifiuti può proporsi per cercare di comprendere le nuove generazioni rifiutanti? Al di là delle banalizzazioni sulle recenti “conversioni green”, sentirsi rifiutati è il modo migliore per diventare a propria volta rifiutanti, cioè produttori di rifiuti”.

Un ciclo di conferenze che, nell’anno di Brescia e Bergamo Capitali della Cultura, vuole quindi indagare i limiti del consumismo e trovare soluzioni più sostenibili per il futuro. Cosa che per la Servizi comunali non è nuova, si tratta infatti della prosecuzione di una strada tracciata a partire dalla fondazione, nel 1997, con un approccio misto al tema del rifiuto: operativo per offrire alle comunità il miglior servizio possibile, e culturale, per favorire una revisione di prospettiva.

In questo ambito ricade a pieno titolo anche l’attività educativa della società, con le figure dei «rumentologi», veri e propri professionisti del rifiuto a disposizione dei cittadini, e con i laboratori tematici erogati alle scuole del territorio ogni anno, così come i progetti di sviluppo, primo fra tutti la realizzazione di quello dell’impianto giardino di Chiuduno. La struttura (i lavori partiranno nelle prossime settimane) diventerà il centro di gestione del rifiuto più sostenibile d’Europa.

“E’ diventato un po’ banale pensare al rifiuto soltanto come l’insieme degli elementi di cui ci disfiamo ogni sera posizionando i nostri bidoncini di raccolta fuori dai cancelli delle nostre case – ha proseguito de Tavonatti – Per avviare realmente una rivoluzione culturale sostenibile, dobbiamo pensare al rifiuto in quanto elemento presente e spesso tratto distintivo della nostra società. L’obiettivo è ben chiaro: uomini e donne dal pensiero sostenibile si comportano in maniera sostenibile”.

Grazie alla collaborazione con Sapiens Festival, la direzione artistica di “Sguardi oltre” è stata affidata all’associazione Reading Voci dal lago, che ha selezionato i quattro relatori di primo livello. Il primo a salire in cattedra sarà il filosofo Massimo Cacciari, ospite di Villa Lanza, a Predore, l’8 giugno alle 21. Il 30 giugno sarà la volta di Telmo Pievani a Castelli Calepio, mentre a novembre spazio a Marcello Veneziani e alla neuro scienziata Michela Matteoli.

Tutti gli incontri liberi e gratuiti previa iscrizione telefonica al 338.4930434, oppure via email scrivendo a l.muji@servizicomunali.it.