Questo week end torna la Bio Festa

Questo week end torna la Bio Festa
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Nel primo week end di agosto, da venerdì 4 a lunedì 7, torna la rassegna eno-gastronomica biologica giunta alla sua 19esima edizione.

Arte, cultura, musica e cibi bio invaderanno piazza Biolchi a Polpenazze del Garda. La festa è organizzata come negli anni precedenti dall’Associazione «NATURALMENTE» in collaborazione con l’Associazione «Scordium», «La Buona Terra» (Associazione Lombarda degli agricoltori biologici e biodinamici - una realtà che associa oltre 200 produttori biologici di tutta la Lombardia) e con il patrocinio del comune di Polpenazze del Garda.

Due le zone ristorante: in castello ristorante Bio e nel sagrato della chiesa ristorante Bio Vegan curato dal G.A.S. Montezalto di Polpenazze del Garda con la preziosa collaborazione della cuoca Chiara Ravelli (titolare di “Cucina 64”) che saranno a disposizione dei visitatori ogni giorno dalle ore 19.30. Domenica apertura anche per pranzo dalle ore 12.30.

Il programma delle serate:

  • venerdì 4 dalle 20 e 30 serata musicale con Nameless Band;
  • sabato 5 dalle 16 apertura mercatino biologico (organizzato dall’Associazione “La Buona Terra” con prodotti dell’artigianato e dell’agricoltura biologica certificata), dalle 18.30 Yoga - Danza orientale e fusion in Piazza Biolchi a cura di ASD Body Mind Center Salò e dalle 21 la serata musicale vedrà sul palco Suonare: Bargioni Sforza;
  • Domenica 6 agosto inizio alle 9 con apertura mercatino biologico e passeggiata tra le colture biologiche; si prosegue poi con la celebrazione della Santa Messa alle ore 10.30. Dalle 18.30 si ripropone lo  Yoga - Danza orientale e fusion in Piazza Biolchi a cura di ASD Body Mind Center Salò e la sera, dalle 21 si esibiranno i Corimè;
  • Lunedì 7 agosto la musica è affidata a Titti Castrini Quintet con inizio alle 21.

«La Biofesta si è affermata nel corso degli anni come una delle più importanti manifestazioni lombarde dedicate al biologico e vuole essere, un punto d’incontro per creare nuove relazioni, scambi e incontri per la promozione di uno di stile di vita naturale, eco-compatibile ed etico. – dichiara il presidente dell’Associazione Naturalmente, Marino Bortolotti - Rappresenta inoltre un’occasione speciale per approfondire la conoscenza della Valtènesi, un territorio di grandi tradizioni sia vitivinicole che olivicole dove è biologico il 40% del vigneto iscritto agli albi D.O.P.

Questo traguardo lo dobbiamo anche grazie alla tenacia di Silvano Delai, fondatore dell’Azienda Agricola L’Ulif bio dal 1989, nonché nostro collaboratore, che con il suo esempio ha contagiato molti dei suoi colleghi ed è impegnato tutt’ora a portare la D.O.P. Garda ad essere la prima D.O.P. Bio al mondo. Come al solito il nostro intento è quello di offrire al visitatore non solo una vetrina esaustiva sul comparto bio lombardo, ma anche alcuni spunti di riflessione sul mondo delle produzioni pulite, che per molti rappresenta ormai sempre di più un’alternativa etica all’insegna di un futuro davvero a misura di ambiente.

L’ossatura della Biofesta sarà come sempre rappresentata dal grande mercato dei produttori nel quale troveranno spazio non solo le tipicità agroalimentari del territorio come i vini della Valtènesi o il pregiato olio extravergine di oliva, ma anche formaggi di vaccino e di capra, confetture, miele, ortofrutta e altro ancora. Sottolineo anche la presenza di altre produzioni non food che hanno ormai adottato la “filosofia del biologico” come ad esempio i cosmetici o l’abbigliamento. Ritornando al cibo, lo stand gastronomico proporrà tante specialità preparate con prodotti provenienti da aziende biologiche certificate e vedrà trionfare, come sempre, uno dei principali motivi di interesse della festa: il “BioSpiedo”, variante biologica del più classico fra i piatti della gastronomia bresciana.

I piatti saranno poi serviti impiegando solo stoviglie completamente biodegradabili e compostabili. Nota di merito va, anche quest’anno, al ristorante vegano che propone un menù particolarmente stuzzichevole e di grande qualità. Novità assoluta per una manifestazione popolare è che, come lo scorso anno, i manicaretti vegani verranno serviti in piatti di ceramica, per evitare l’usa e getta. Per l’accompagnamento musicale, particolarmente ricco, abbiamo scelto sonorità folk, blues, rock ed etniche. Nelle quattro serate si vedranno sfilare sul nostro palcoscenico formazioni ormai affermate sul nostro territorio»


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