Premio Vaclav Havel per i diritti umani: Manlio Milani è tra i candidati
A proporlo come candidato è stato il deputato del Pd ed ex ministro del Lavoro Andrea Orlando, membro dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
Premio Vaclav Havel per i diritti umani: Manlio Milani è tra i candidati.
Premio Vaclav Havel
Il fondatore dell'Associazione familiari delle vittime di Piazza Loggia e della Casa della Memoria di Brescia Manlio Milani è tra i candidati al prestigioso Premio Vaclav Havel per i diritti umani che ogni anno viene assegnato dal Consiglio d'Europa. A proporlo come candidato è stato il deputato del Pd ed ex ministro del Lavoro Andrea Orlando, membro dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Tale proposta ha inoltre come sponsor Marta Cartabia, Liliana Segre, Luigi Manconi, Vladimiro Zagrebelsky, Mauro Palma, Andrea Riccardi, che ne hanno firmato la candidatura.
Il premio
Il Premio Václav Havel per i diritti umani (Václav Havel Human Rights Prize) è un'onorificenza attribuita dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, dalla Biblioteca Václav Havel e dalla Fondazione Charta 77, che onora l'eccezionale azione della società civile in difesa dei diritti umani. Il premio viene assegnato in memoria di Václav Havel, l'ex presidente della Cecoslovacchia e della Repubblica Ceca. Sostituisce il Premio per i diritti umani dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, creato nel 2009 ed assegnato ogni due anni.
Il premio è deciso da una giuria composta dal Presidente dell'Assemblea parlamentare e da sei personalità indipendenti con esperienza in materia di diritti umani. La giuria elabora una rosa di tre candidati ogni anno a settembre, prima di decidere un vincitore assoluto in ottobre. Il premio viene assegnato ad una cerimonia speciale che si svolge durante la sessione plenaria autunnale dell'Assemblea parlamentare a Strasburgo. L'ex first lady ceca, Dagmar Havlová, è invitata a partecipare. Ogni anno, la Biblioteca Václav Havel organizza una conferenza a Praga in onore del vincitore del premio.
Possono essere nominati individui, organizzazioni non governative e istituzioni che lavorano per difendere i diritti umani. Il premio consiste nella somma di 60.000 euro, la metà dei quali proviene dall'Assemblea parlamentare, mentre l'altra metà è fornita dal ministero degli affari esteri ceco.
L'accordo sulla creazione del premio è stato firmato al Palazzo Czernin di Praga il 25 marzo 2013 dal Presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa Jean-Claude Mignon, Marta Smolíková per la Biblioteca Václav Havel e il Professor František Janouch per la Fondazione Charta 77. L'evento è stato ospitato dal Primo Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Ceca Karel Schwarzenberg.