òs de stòmec: il piatto del re nei ristoranti locali

L’òs de stòmec, uno dei prodotti tipici dell’enogastronomica locale che ha ottenuto la denominazione De.Co., sarà presto il piatto di punta di molti ristoranti locali.

Il nuovo circuito enogastronomico si terrà dal 20 febbraio al 5 marzo presso i sette ristoranti lonatesi che hanno aderito all'iniziativa e si chiamerà “Il piatto del Re”, per sottolineare l'eccellenza di questo prodotto, degno delle più nobili tavole. I ristoratori lonatesi vogliono far riscoprire un'autentica prelibatezza culinaria autoctona da sempre apprezzata, degna e gustosa memoria della tradizione contadina.

Nella ricetta lonatese dell’òs de stòmec si usa lo sterno del maiale, messo in visione per un giorno intero in una miscela di vino rosso, sale, pepe, aglio, cannella e noce moscata. Quindi l’osso deve essere tagliato a pezzi con il coltello e insaccato nella vescica del maiale insieme all’impasto di carne, precedentemente preparato, con parti suine magre e grasse, spezie e grappa giovane. L’insaccato viene poi legato per ottenere otto spicchi, forato e asciugato. Si gusta dopo una bollitura di almeno un paio d’ore. Vari sono gli abbinamenti che ne esaltano il sapore: i veri intenditori lo gustano con i “ramponsoi” (pianta officinale dalla radice bianca che cresce nei terreni incolti), ma è altrettanto ottimo con il purè di patate, con il cavolo cappuccio, oppure ancora con le verze, la crema di zucca, il sedano o i fagioli. 

L'intento dell'Associazione Commercianti Lonatesi è quello di creare nel proprio Comune un polo di attrazione per tutti gli amanti della buona tavola. Per questo motivo i suoi aderenti sono già al lavoro per il successivo circuito enogastronomico dedicato ai sapori del lago.