Nuovo singolo per la band bresciana Il Diluvio

Flashback vissuti con i piedi nella sabbia e il mare aperto davanti agli occhi, dove l’infinito diventa una prospettiva possibile. C’è tutto questo in "Like the wave", nuovo singolo della band bresciana Il Diluvio, che da venerdì 26 novembre è disponibile su tutti i portali digitali. Un brano che apre la strada al primo album ufficiale della formazione, di cui fanno parte Simone Bettinzoli (chitarra elettrica/voce), Alessandro Serioli (tastiere/voce), Omar Khrisat (chitarra acustica) e Piero Bassini (batteria), in arrivo entro la primavera.

Nuovo singolo per la band bresciana Il Diluvio

Il singolo è stato registrato e mixato al Mag Brothers Studio di Brescia da Jury e Kevin Magliolo, e masterizzato al Woodpecker mastering studio di Daniele Salodini. "Parla di due persone lontane che guardano con malinconia ai giorni in cui vivevano in una sintonia infrangibile, e ora, essendo lontani, si chiedono se quando si rincontreranno ritroveranno questa alchimia", hanno spiegato i musicisti. Una situazione di sospensione e attesa che molte persone hanno vissuto nel primo lockdown. Nel brano suoni, visioni e ispirazioni tra l’onirico e il nostalgico si manifestano attraverso chitarre dreamy che s’infrangono non appena il pezzo attacca, per ritirarsi nelle strofe, in cui si fanno largo interrogativi legati al futuro e all’umana condizione, per poi incresparsi ancora una volta. Un moto perpetuo, appunto come un’onda, che scaturisce da percorsi interiori ed esistenziali. Una canzone dai colori sfumati, eterei, in bilico tra indie-rock, riverberi post e soluzioni più contemporanee.

La band riparte dopo la pandemia

Formata nel 2016, la band (che gravita attorno alla città di Brescia anche se il batterista ora vive a Piacenza) condensa le influenze musicali trasversali dei 4 componenti, che trovano un punto di incontro in un mix tra pop, indie e progressive. Dopo l’ep di esordio, nel 2018 Il Diluvio aveva lanciato «Frail Skies». Ora l’uscita di "Like the wave" segna un nuovo inizio dopo un lungo silenzio. "Il disco era già in fase di lavorazione prima della pandemia e ha subito svariati stop - ha raccontato Simone Bettinzoli - Nel primo lockdown mi sono dedicato alla scrittura dei testi, poi le chiusure hanno bloccato la registrazione. Noi non ci siamo mai persi d’animo e quest’estate finalmente l’abbiamo registrato ed eravamo sereni. Il titolo, When the time is right, riflette la nostra situazione: anche noi abbiamo dovuto aspettare il momento giusto".