Nasce la Confraternita del Manzo all'olio di Rovato

E' stata presentata ufficialmente ieri in Municipio.

Nasce la Confraternita del Manzo all'olio di Rovato
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Una realtà frutto di vicende storiche e dunque legata fortemente al passato. Con l’impegno di guidare verso il futuro la ricetta più simile possibile a quella originaria. Ecco lo spirito della Confraternità del manzo all'olio, presentata ieri in Municipio a Rovato.

Nasce la Confraternita

Composta da 17 membri fondatori, la Confraternita rovatese è guidata dal Gran Maestro Alberto Bittu. Al suo "battesimo" sono intervenuti numerosi esponenti autorevoli. Tra questi il sindaco Tiziano Belotti e l'assessore regionale Fabio Rolfi.

Le radici storiche

Da piatto consumato durante le festività legate al mercato pasquale, il manzo all’olio di Rovato è divenuto il simbolo stesso di una comunità . "Uno degli obiettivi della nostra Confraternita è di dare visibilità a tutte le attività che entrano a far parte della filiera. La cui centralità risiede nell’istituzione del mercato, che risale al 1517", hanno spiegato i fondatori. Crocevia di merci, uomini, culture che dalla valli prendevano la strada verso la pianura a Rovato hanno da sempre confluito materie prime che entrano a far parte delmanzo all’olio. È il caso delle acciughe, di certo provenienti dagli scambi con il mar Ligure attraverso le valli piacentine, sino all’inizio del Novecento.

Il debutto

Il pranzo inaugurale della Confraternita si terrà il 18 novembre al Convento della Santissima Annunciata. Un evento aperto al pubblico, previa prenotazione.

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