Mo.Ca, approvata la proposta di patto di collaborazione: comune e associazioni insieme per un hub culturale
La proposta di patto di collaborazione è stata presentata nel mese di marzo da dodici soggetti con ente capofila la Cooperativa Sociale il Calabrone

Mo.Ca, approvata la proposta di patto di collaborazione: comune e associazioni insieme per un hub culturale.
Approvata la proposta patto di collaborazione Mo.Ca
Approvata dal comune di Brescia la proposta di patto di collaborazione presentata nel mese di marzo da dodici soggetti con ente capofila la Cooperativa Sociale il Calabrone.
“MO.CA: una proposta progettuale di innovazione culturale per le nuove generazioni” è il progetto alla base del patto di collaborazione che, oltre alla Cooperativa il Calabrone, coinvolge altre undici realtà: Associazione Idra Teatro ETS, Avisco ETS, Associazione Bazzini Consort APS ETS, Associazione Viva Vittoria ODV, Associazione Festa della Musica Brescia ETS, Associazione Super, Associazione Culturale Diluvio, Associazione Lampedée APS, Associazione Lower Manhattan, Associazione Volontari per Brescia ETS e True Quality Associazione Cultura. Il progetto ha inoltre avuto il sostegno di Fondazione ASM.
Le associazioni lavoreranno a un rinnovato modello di governance e di progetto culturale e sociale nel Palazzo Martinengo Colleoni – Mo.Ca Centro per le nuove culture, attraverso lo svolgimento di attività culturali, con particolare riferimento all'universo giovanile, connettendo la dimensione culturale con interventi di tipo sociale ed educativo. Il Comune di Brescia destinerà al prossimo triennio della vita di Mo.Ca parte delle risorse assegnate al progetto vincitore del bando emblematici maggiori di Fondazione Cariplo dal titolo “La legacy di Capitale Cultura: un Piano Strategico di Welfare Culturale. Dal Teatro Romano di Brixia ai quartieri”.
Grazie a questo progetto, gli enti sottoscrittori garantiranno al Palazzo Martinengo Colleoni una nuova gestione organizzativa a trazione socio-culturale, la realizzazione di un palinsesto annuale strutturato con attività ed eventi in ambito culturale con particolare riferimento ai giovani e alla cultura contemporanea, nelle sue diverse forme, sviluppando al contempo attività di aggregazione e promozione sociale, confermando Mo.Ca come un vero e proprio hub. L’intenzione dei dodici soggetti è anche quella di arrivare entro il prossimo triennio alla costruzione di un soggetto unico Mo.Ca in grado di perseguire e stabilizzare un equilibrio sostenibile, creando una identità forte e riconoscibile del polo culturale sia in termini di proposta produttiva artistica e creativa che in termini di proposta educativa per i giovani.
Svariati centri di competenza
Secondo il progetto, all’interno di Mo.Ca saranno attivati diversi centri di competenza, si tratterà di unità interdisciplinari costituite da realtà diverse, create all'interno dell’organizzazione per fornire competenze in un'area specifica, esplorando elementi di innovazione e portando saperi e proposte mirate.
MUSICA: uno spazio dedicato alla riflessione e alla produzione musicale, dove associazioni, artisti, tecnici e studiosi collaborano per creare, diffondere e valorizzare nuove espressioni musicali attraverso eventi, formazione e produzione. Soggetti residenti promotori: Festa della Musica, Bao Festival, Diluvio Festival, Bazzini Consort.
URBAN/CONTEMPORANEO: un hub di indagine e sperimentazione sui linguaggi artistici urbani e contemporanei, che esplora le connessioni tra spazio pubblico, nuove tecnologie e forme emergenti di espressione per ridefinire il panorama culturale cittadino.
Soggetti residenti promotori: SUPER, Lower Manhattan, True Quality, Comune di Brescia tramite la curatela diretta delle Gallerie MO.CA. dedicate all’arte contemporanea. Il centro URBAN/CONTEMPORANEO sarà in stretta connessione con i makers in residenza a Mo.Ca da selezionare tramite bando.
TEATRO: un centro di ricerca e sperimentazione che supporta drammaturgie innovative, linguaggi performativi contemporanei e percorsi formativi, con l’obiettivo di avvicinare nuovi pubblici e creare sinergie tra arti e comunità. Soggetti residenti promotori: IDRA.
CINEMA: un centro di competenza che si traduce anche in un laboratorio di sperimentazione audiovisiva permanente, uno spazio di visione, spazi prove, alla cui programmazione partecipano università, accademie, associazioni riconosciute, professionisti e appassionati per sviluppare progetti innovativi, promuovere la cultura cinematografica e supportare nuove forme di narrazione visiva. Soggetti residenti promotori: AVISCO.
COMUNITÀ: un polo di innovazione sociale che propone un patto educativo con la città per ridurre le povertà educative attraverso la cultura. Soggetti residenti promotori: Informagiovani, Volontari per Brescia, VivaVittoria. In collaborazione con Assessorato alle Politiche Giovanili presenti con il progetto Tutti In Trap.
I centri di competenza saranno attivati e promossi dai soggetti residenti e sottoscrittori del patto, ma saranno al contempo pensati per essere un punto di riferimento anche per altri soggetti della città e del territorio gravitanti per affinità negli stessi ambiti con cui verranno attivate reti di collaborazione. Mo.Ca si presenta, infatti, come un progetto aperto e permeabile il cui ruolo sarà quello di creare dei solidi punti di riferimento intersecando competenze artistiche a competenze sociali, in un laboratorio permanente di sviluppo socio-culturale.
Rinnova il supporto alla promozione di Mo.Ca anche il Touring Club Italiano che condurrà visite guidate alla scoperta di Palazzo Martinengo Colleoni e dell’hub che ospita.
Cinque anni
Il patto di collaborazione sottoscritto con il Comune di Brescia avrà una durata di 5 anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori 5 anni, o per un periodo diverso, da stabilire dopo un accordo tra le parti. A sua volta, il Comune di Brescia si impegna a concedere in uso a titolo gratuito gli spazi dell’immobile Palazzo Martinengo Colleoni – Mo.Ca dedicati alle sedi operative delle realtà che hanno sottoscritto il patto e alle relative attività di natura socio-culturale, oltre a sostenere le spese relative alle utenze generate da tali attività.