Matteo Bussola protagonista al Salòtto d'Autore
Presenterà il suo nuovo libro: “Un buon posto in cui fermarsi”
Matteo Bussola per il Salòtto d’Autore alla biblioteca di Salò.
Matteo Bussola protagonista al Salòtto d'Autore
Giovedì 28 settembre 2023 alle ore 20.30 la biblioteca di Salò ospiterà il Salòtto d’Autore dedicato a Matteo Bussola, classe 1971, fumettista, scrittore e conduttore radiofonico con la presentazione del suo nuovo libro “Un buon posto in cui fermarsi”.
Dopo il successo de “Il rosmarino non capisce l’inverno” in cui narrava di storie al femminile questo suo nuovo libro è formato sempre da una struttura di racconti, quindici in tutto e tutti al maschile. Nelle pagine i protagonisti, uomini di età diverse e condizione sociale differenti, si propongono con le loro paure, le loro fragilità, i loro problemi e, come riflessi in se stessi, cercano di trovare un modo per attraversare e uscire dalla propria situazione. A volte ci riescono a volte no, se non altro ci provano e comunque nelle loro debolezze c’è chi trova, talvolta, una risorsa . Un uomo è forse colui che ha il coraggio di tradire le aspettative e le promesse... che ha il coraggio di non essere quello che gli altri si aspettano (cit. Matteo Bussola). Un nuovo intenso romanzo dove l’universo maschile è lontano dagli stereotipi.
Le caratteristiche dei suoi lavori
I suoi protagonisti sono schiacciati nelle loro storie apparentemente all’ombra delle loro difficoltà eppure riescono a trovare un senso, una forma perché “la vita non è una montagna da scalare, un treno da non perdere, un obiettivo da centrare, ma è una piccola stanza da arredare con cura. Non è una cima da raggiungere a tutti i costi. È la scelta di un buon posto in cui fermarsi.”
Bussola propone pagine che si aprono a noi: le sue parole ci arrivano con forza e dirette dipingendo scenari in cui ritroviamo spicchi delle nostre esistenze perché a volte la vita ci colpisce fino ad abbatterci. E se invece di rialzarci, provassimo a guardare il mondo con gli occhi di chi è a terra? Forse proprio la resa può regalare un'inaspettata felicità. Come ci ricorda lo stesso autore.
Un filo conduttore ci accompagna nella lettura, sempre con garbo ed empatia, senza giudizio, senza preconcetti. Matteo Bussola, scrive con chiarezza, con un linguaggio semplice e, come tutti i suoi romanzi, scorre veloce senza dimenticarsi di concederci momenti di riflessione e occasioni di condivisione.