Luoghi del Tiepolo: c’è anche Verolanuova
La rete che collega 12 città in cui ha operato il pittore ha inserito per la prima volta anche il Comune della Bassa

Dodici città, quattro regioni, sei itinerari a piedi in bicicletta tra Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Baviera: tutto questo è la rete dei "Luoghi del Tiepolo" e da quest’anno ne fa parte anche Verolanuova.
I luoghi del Tiepolo
La bella notizia è arrivata in questi giorni durante una conferenza stampa organizzata a Stra (Ve) dove sono stati presentati i tanti eventi che si svolgeranno dall’1 al 9 marzo in onore del compleanno del pittore veneziano. Così tra Este, Massanzago, Mira, Mirano, Monteviale, Padova, Piove di Sacco, Stra, Venezia, Udine e Würzburg (Germania) è spuntata, a buon diritto, anche Verolanuova. La grande spinta propulsiva data con l’organizzazione del Festival del Tiepolo Scomposto, organizzata dal Comune di Verolanuova nel 2023 per inaugurare i restauri dei due teleri dell’artista veneziano, Il sacrificio di Melchisedec e La raccolta della manna, situati nella Basilica di San Lorenzo Martire, non si è esaurita, tanto che quest’anno è stata organizzata la rassegna Verolanuova Inaspettata, a cura della Parrocchia che può vantare non pochi volontari, naturalmente con il patrocinio del Comune sempre molto attento alla valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Verolanuova inaspettata









Verolanuova Inaspettata accompagna ogni mese i tanti, tantissimi visitatori alla scoperta dei "tesori" di Verolanuova, tra i quali non mancano certo le opere del Tiepolo che, proprio in occasione del compleanno del pittore (5 marzo) saranno al centro di numerose iniziative. Si parte venerdì 7 marzo alle 20,30: don Mario Bonomi, parroco di Verolanuova, terrà una meditazione di carattere teologico dal titolo: "Melchisedech e il pane del deserto". Sabato 8 marzo, per celebrare la festa della donna, alle 19, si svolgerà un itinerario guidato per le vie del paese dedicato alla nobildonna "Elisabetta Grimani. Committente delle tele di Tiepolo". A seguire, per chi vorrà̀, ci sarà̀ la possibilità̀ di cenare insieme presso La Vecchia Filanda con un gustoso menu torta fritta, prenotazioni entro l'1 marzo. Domenica 9 marzo, nel pomeriggio, non potrà mancare la visita guidata alle tele di Giovan Battista Tiepolo nella Basilica di Verolanuova, definite "Due capolavori di sovrana bellezza". Sempre nel pomeriggio di domenica, per gli appassionati di arte veneziana si svolgerà un'interessante lezione di approfondimento: "Il maestro della luce: vita di Giovan Battista Tiepolo". Per informazioni e prenotazioni: WhatsApp 3382668622; info@tiepoloverolanuova.it (al momento della prenotazione è necessario indicare l'orario scelto e un numero di telefono).
Inoltre nel pomeriggio di domenica 9 marzo sarà, come sempre, possibile visitare le sale affrescate di Palazzo Gambara, sede del Comune di Verolanuova , gratuitamente e senza prenotazione: il primo turno è previsto per le 14:30, il secondo sarà̀ alle 16:30. Un intero week end dedicato al pittore veneziano che sicuramente richiamerà tanto pubblico anche da fuori paese, come ha insegnato la rassegna Verola inaspettata, inaugurata lo scorso autunno, che continua ad avere un enorme successo.
Il grande impegno dei volontari
Merito dei tanti, tantissimi volontari che a diverso titolo si spendono perché tutto funzioni nel migliore dei modi, dei tre storici dell’arte Laura Sala, Gianluca Cervati e Chiara De Ambrogio, che hanno messo a disposizione le loro competenze, di Beatrice Azzola che gestisce le prenotazioni con grande competenza, tutto fila sempre liscio grazie a lei, naturalmente grazie a don Mario che da subito ha creduto e appoggiato il progetto e al Comune che ha patrocinato la rassegna. Verolanuova inaspettata è una grande opportunità per il paese, ora che il Comune è stato inserito nella rete I Luoghi del Tiepolo si apre un nuovo ventaglio di possibilità grazie ad una maggiore visibilità che porterà tanti appassiona e curiosi a visitare non solo i teleri ma l’intero territorio, perché se una cosa hanno insegnato questi eventi, è che qui arte e storia di certo non mancano.