Liceo Enrico Fermi di Salò, gli studenti del classico portano in scena l'Alcesti al Vittoriale degli Italiani

Liceo Enrico Fermi di Salò, gli studenti del classico portano in scena l'Alcesti al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera.

Liceo Enrico Fermi di Salò, l'Alcesti al Vittoriale

Dopo aver messo in scena un’intensa interpretazione nella Notte nazionale del liceo classico, gli studenti ora riporteranno in scena la tragedia nella splendida cornice dell'anfiteatro dannunziano.  Il pubblico dell’auditorium «Maria Teresa Filippini», nella serata di venerdì 5 maggio, ha potuto assistere alla messa in scena della tragedia a 2.461 anni dalla prima volta. La serata è stata introdotta dalla dirigente scolastica Tecla Gaio.

«Ci sono degli incontri che possono cambiare una vita e questi ragazzi hanno incontrato Euripide con i suoi messaggi, con i suoi personaggi femminili fortissimi e indimenticabili e con la sua modernità – ha spiegato la professoressa Maria Principia Betrò –  I ragazzi hanno deciso di non tenere per se la gioia e le emozioni provate a seguito di questo incontro  ma di condividerle con tutti noi e io, che sono la loro insegnante, ancora non mi sono abituata a questo».

Un lavoro durato quasi un anno

Ad andare in scena il lavoro che è durato quasi un anno:

«Hanno lavorato in autonomia – ha aggiunto la professoressa – Anche noi docenti ci siamo stupite quando abbiamo visto il risultato, con quale freschezza e delicatezza sono riusciti a ridare linfa e vita ad un testo così antico. Euripide è ancora attuale, io amo sempre dire "Euripide è qui tra noi”».

In quest’opera del V secolo a.C. Euripide affronta, per la prima volta nella letteratura occidentale, una profonda e intensa riflessione sulla donna e sul suo ruolo nella società attraverso i temi dell’amore, della morte e, soprattutto, del sacrificio femminile. La nona edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico ha coinvolto  355 licei classici d’Italia.