"Libro Vagabondo": domani la presentazione a Brescia
Il progetto è ispirato alla Little free Library nata negli Stati Uniti nel 2009 con lo slogan “predi un libro, dona un libro”
"Libro Vagabondo": domani (sabato 13 gennaio 2024) la presentazione a Brescia.
La presentazione del progetto "Libro Vagabondo"
Si terrà domani alle 16 al parco di via Gadola nel quartiere Casazza, l’assessore alla Partecipazione Valter Muchetti e il Consiglio di Quartiere Casazza presenteranno il progetto del Libro Vagabondo, ispirato alla Little free Library nata negli Stati Uniti nel 2009 con lo slogan “predi un libro, dona un libro”. In realtà il progetto è stato avviato nel 2016, in collaborazione con il Consiglio di Quartiere Chiusure, quando nel parco Frugoni di viale Caduti del Lavoro e nel parco Casazza di via Gadola sono state collocate due piccole casette artigianali in legno, in cui chiunque poteva prendere e depositare libri.
Le prime piccole biblioteche sono state create dagli studenti dell'istituto Fortuny ma, in seguito a un triste episodio di vandalismo ai danni della casetta del parco Casazza, la struttura danneggiata è stata sostituita da una nuova, realizzata nel laboratorio di falegnameria del Carcere di Verziano e inaugurata a gennaio 2022.
Per rinsaldare il legame tra cittadini e territorio attraverso la lettura
Per incrementare e consolidare il legame che si è stabilito nel tempo tra il quartiere e la piccola biblioteca, il Consiglio di Quartiere Casazza ha affidato la gestione della casetta alla Comunità Hebron, insediata da decenni nella zona. Tra le principali mansioni, gli ospiti della Comunità si occuperanno della custodia dei libri, del loro controllo, del ricambio periodico dei testi, delle eventuali riparazioni, dell’inserimento in ogni volume del volantino informativo del progetto e della piccola manutenzione della casetta. Attraverso la promozione della lettura si vuole rinsaldare il legame tra cittadini e territorio e tra generazioni differenti, per stimolare azioni di "partecipazione attiva". Il libero scambio di libri “vagabondi” diffonde cultura e bellezza perché leggere aiuta a costruire una società nuova e inclusiva.
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