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Le 10Giornate della fotografia 2024, missione: "Creare e vivere insieme cultura fotografica"

Le 10GIORNATE della fotografia sono una manifestazione dedicata alla cultura fotografica organizzata dal Museo Nazionale della Fotografia di Brescia dal 10 maggio al 19 maggio 2024

Le 10Giornate della fotografia 2024, missione: "Creare e vivere insieme cultura fotografica"
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Le 10Giornate della fotografia 2024, missione: "Creare e vivere insieme cultura fotografica".

Le 10Giornate della fotografia 2024

 

Le 10GIORNATE della fotografia sono una manifestazione dedicata alla cultura fotografica organizzata dal Museo Nazionale della Fotografia di Brescia dal 10 maggio al 19 maggio 2024. Si tratta della seconda edizione di una dieci giorni dedicata alla cultura fotografica, dieci giornate partecipative, che coinvolgeranno tutti e tutte le età, saranno un atto critico e di approfondimento sulla fotografia nelle sue diverse sfaccettature e possibilità. Daranno la possibilità a tutti di partecipare ed essere protagonisti degli eventi, dai laboratori dedicati alle cooperative sociali, alle dimostrazioni pratiche, ai workshop e alle mostre, letture portfolio, presentazioni di libri.

Questa edizione ha il patrocinio del Comune di Brescia, è organizzata in collaborazione con il circolo fotografico Gieffesse di Sesto San Giovanni e ha il supporto di Cogeinvest Srl. La Direttrice Artistica della manifestazione è Luisa Bondoni, docente di storia della fotografia e già Curatrice del Museo.

Tutti gli eventi sono gratuiti e con accesso libero. Per i laboratori la prenotazione può essere fatta a museobrescia@museobrescia.net

Apertura della manifestazione venerdì 10 maggio alle 18.30 prigionieri del silenzio.

Reparto internati  fotografie di Rosario Cassala

Reportage fotografico realizzato nel 1983 da Rosario Cassala nei manicomi calabresi di Girifalco (CZ) e di Reggio Calabria. Negli istituti di igiene mentale venivano rinchiuse persone con problemi mentali ma anche anziani senza famiglie, donne sole, bambini non voluti o con handicap, persone indigenti.Poca è la documentazione su questi manicomi del sud. Il reportage ha quindi una grande valenza storica, ho cercato di non essere mai aggressivo, di non offendere mai la dignitàdelle persone e di voler affrontare un problema, quello dei centri di igiene mentale: i manicomi con grande lucidità in attesa che venisse applicata la legge Basaglia.

Silvano Cinelli, Testimone di una strage 

Brescia, 28 maggio 1974 La mostra raccoglie gli scatti provenienti dall’Archivio storico Silvano Cinelli e riguardano i tragici istanti che hanno segnato un drammatico momento storico per Brescia e per l'Italia intera. Il Museo è orgoglioso di esporre questo reportage, con scatti inediti, alla città, come punto di partenza - e non di arrivo - per una riflessione sulla nostra storia bresciana e nazionale.

Memoria fotografie di Mauro Conti

L’uso odierno delle antiche tecniche di stampa viene spesso motivato, da chi le impiega, dall’intenzione di fornire all’immagine un'estetica “originale” quasi rarefatta. Se paragonata ai risultati che si ottengono con l’impiego di mezzi del tempo presente. al risultato ottenuto con questa ricercata forma di espressione, si vengono ad aggiungere altre due motivazioni per prediligerne l’utilizzo: l’intenzione di valorizzare il processo creativo manuale e la volontà di preservare tradizioni artistiche, così che non vadano perse o dimenticate.

Speciale spazio socio: Il sogno di Rita fotografie Simona Bazzani

Rita era una poetessa rivoluzionaria, ha combattuto pacificamente tutta la vita per l'amore, è stata presidente nazionale di A.Ge.d.O. (Associazione Genitori di Omosessuali), si è sposata due volte ed ha avuto 5 figli. Ha anche avuto un amore platonico con un poeta e scrittore del suo paese emigrato negli Stati Uniti, con il quale si sono scambiati tante lettere e poesie d'amore per diversi anni. Nella propria intensa vita ha realizzato tutti i propri desideri, tranne uno: indossare l'abito da sposa, il suo sogno più grande. Ci siamo adoperate, con la complicità dei figli, per esaudire questo suo desiderio dando vita a queste immagini e a tante emozioni.

Vetrine della contrada: la città parla fotografie di Luisa Bondoni 

I muri da sempre sono “un grande museo antropologico a cielo aperto”, come era solito definirli il fotografo umanista Brassai. I muri ci parlano, raccontano storie che spesso da personali si trasformano in storie collettive. Saper vedere e scorgere dettagli che la maggior parte delle persone non degna di uno sguardo rende la città un contenitore involontario di frammenti di vita, di relazioni, di domande e di risposte.

Questo progetto continua, ogni giorno, dal 2014.

Sabato 11 maggio ore 17 consegna del premio al personaggio dell'anno 2024  segue Incontro con la fotoreporter Francesca Volpi fotografia documentaria e reportage. Francesca Volpi, nata nel 1985 a Brescia, è una fotografa indipendente che attraverso storie personali documenta le conseguenze umanitarie dei conflitti, esplorando come i contesti di guerra, le disparità socio-economiche e il cambiamento climatico influenzino la vita delle persone.

Domenica 12 maggio dalle 9-16 letture portfolio "Sirene" 

Quest’anno la lettura portfolio è organizzata dagli amici del circolo Gieffesse di Sesto San Giovanni (Milano) nell’ambito della loro manifestazione annuale Sirene e vedrà la partecipazione di quattro appassionati professionisti del settore: Paola Fiorini, Mirko Bonfanti, Pierfranco Fornasieri e Francesca Palmieri

Ore 17 incontro con il portfolio con il fotografo Pierfranco Fornasieri la fotografia transfigurativa 

Incontro con il fotografo Pierfranco Fornasieri dedicato ad una riflessione sulla La fotografia transfigurativa con la presentzione del libro da lui dedicato a questo argomento.

Per tutta la giornata di domenica 12 maggio sarà presente la libreria specializzata in libri fotografici Shelfie Helfie Cafè Martedì 14 maggio alle 20.30 presentazione del libro un po mio il fotografo Marzio Toniolo dialoga con Walter Borghisani.

Il fiume Po ha sempre rappresentato un riferimento per la Pianura Padana, per la sua cultura ed i suoi abitanti. Con le sue ricchezze ed il suo scorrere è anche metafora della vita. Del viaggio. Marzio Toniolo lo ha percorso in kayak, due settimane senza tappe prestabilite, nel 2021 con l’intento di raccontare, per immagini e con i suoi diari, un viaggio in solitaria all’insegna dell’ecosostenibilità e del rispetto dei luoghi, alla scoperta delle genti, delle tradizioni e dei valori di questa fetta di territorio italiano tanto meraviglioso quanto sottovalutato; talvolta, purtroppo bistrattato. Ne è nato Un Po Mio, il libro fotografico edito da SelfSelfBooks che ha trovato la stampa nel febbraio 2024. Con testi di Marzio Toniolo, Walter Borghisani, Luca Burgazzi, Mauro di Vito.

Mercoledì 15 maggio alle 19.30 presentazione del libro intelligenza artificiale e fotoggrafia con gli autori Alessandro Curti e Alessio Fusi. 

Questa connessione profonda tra Intelligenza Artificiale e arte fotografica, che va ben oltre la questione tecnica, sta plasmando in modo significativo il nostro rapporto con le immagini, ridefinendo paradigmi estetici, professionali e giuridici. Questo saggio suggerisce una riflessione con l’intento di provare a fare luce su alcuni interrogativi.

Sabato 18 maggio alle 17 incontro con lo storico della fotografia Gabriele Chiesa le origini della fotografia

Dall’antichità della protofotografia fino alla metà del secolo XIX: una storia di impronte di presenza letta attraverso i materiali del Museo Nazionale della Fotografia.

Domenica 19 maggio alle 15 workshop dispersi con il fotografia Samuele Malestranzi 

Il fotografo ci guiderà nella preparazione di un “disperso”, dove tutto quello che vedi sarà davvero davanti alla macchina fotografica.

Domenica 19 maggio ore 16.30 e 17.30 caccia la tesoro fotografica e photosafari con la fotografia Fabiana Zanola 

Attività di animazione e cultura fotografica a cura della fotografa Fabiana Zangola per bambini e ragazzi

Domenica 19 maggio ore 17.30 incontro con il fotografo Samuele Maestranzi

Il fotografo ci porterà in viaggio nelle sue fotografie ispirate alla stage photography, dove tutto che vediamo nella fotografia era davanti alla macchina fotografica, dove l’idea dell’autore finisce per concretizzarsi nello scatto fotografico.

Laboratori per le cooperative sociali 

I laboratori sono dedicati agli utenti delle cooperative sociali presenti sul territorio. Le realtà che già collaborano con il museo sono: Unione italiana non vedenti e ipovedenti sez. Brescia, Bambini in Braille, La Vela - Società Cooperativa Sociale - Onlus, La Sorgente Società Cooperativa Sociale, La Cordata Soc. Cooperativa Sociale Onlus, San Giuseppe Fiumicello Società Cooperativa ONLUS, Futura Società Cooperativa Sociale Onlus, Azzurra - Società Cooperativa Sociale - Onlus, Reparto psichiatrico Ospedale Civile, Centro Bresciano Down, Nikolajewka Brescia.

Sabato 11 maggio, martedì 14 maggio, giovedì 16 maggio 9-12  collage e polaroid mon amour  con il fotografo Silvano Peroni. Gli utenti avranno la possibilità di realizzare fotografie attraverso il processo istantaneo della Polaroid e usare la loro creatività e manualità attraverso la tecnica del collage, guidati da Silvano Peroni. Mercoledì 15 maggio ore 9-12 LUMENPRINT con lo storico della fotografia Gabriele Chiesa. Attività operativa di produzione fotografica analogica su materiale fotosensibile -Osservare come la luce produce impronte - scegliere oggetti opachi o translucidi come tessuti, bottoni, erba, foglie, fiori, piccoli oggetti per prelevarne l’impronta fotografica - Realizzare esemplari di lumen-print che restano consegnati ai partecipanti

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