La ricetta del Timballo del Gattopardo

La ricetta del Timballo del Gattopardo
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Una preparazione lunga e laboriosa, con molti ingredienti ma dal risultato spettacolare. E' il timballo del Gattopardo, protagonista dell'ultima puntata di MasterChef

Pubblicato nel 1958 il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa narra la storia del principe di Salina e della sua famiglia negli anni dell'unità di Italia, in una Sicilia reticente ai cambiamenti. Come ogni anno,da generazioni, i Salina si trasferivano con la bella stagione nel palazzo addormentato di Donnafugata e come ogni anno veniva organizzata una cena sontuosa per confermare il potere del principe e consolidare i consensi.

Tra le pietanze di quella sera anche il Timballo del Principe, denominato in seguito Timballo del Gattopardo.

Ingredienti per 12 persone

Per la pasta frolla

550grammi di farina 00
200 grammi di strutto
40 grammi di zucchero semolato
120 grammi di vino bianco
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di cannella
Un pizzico di sale

Procedimento per la pasta frolla, che va preparata preferibilmente il giorno prima del pasticcio. Per chi è pigro o insicuro sulla preparazione, in commercio esistono rotoli pronti di pasta frola.

Per chi invece vuole cimentarsi con l'impasto, è necessario impastare la farina, lo strutto, lo zucchero, la cannella, il sale, l’uovo intero e il tuorlo e il vino. Impastare velocemente fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea. Ricoprire con la pellicola e metterla in frigo per qualche ora, meglio se per una giornata intera.

Per la farcia gli ingredienti necessari sono:

600 grammi di maccheroni o altra pasta simile nella forma
200 grammi di brodo di carne
100 grammi di parmigiano grattugiato
1 uovo  per spennellare l’involucro

450 grammi di petto di pollo a listarelle
400 grammi di funghi champignon
200 grammi macinato di carne
150 grammi pisellini
120 grammi di prosciutto crudo a listarelle
100 grammi di burro
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
2 foglie di alloro
Zucchero semolato
¼ di stecca di cannella
2 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva q.b.
½ bicchiere abbondante di marsala secco

Si inizia con la pulizia e il taglio dei funghi che vanno affetati finemente.  Tritare la cipolla e l’aglio con la salvia e il rosmarino e fare appassire questo trito con olio e 50 grammi di burro.

Nel frattempo, scongelare i piselli in acqua bollente salata con una foglia di alloro e un cucchiaino di zucchero. Aggiungere al soffritto il prosciutto, il petto di pollo, la carne tritata, il pisellini e i funghi.

Cuocere su fuoco moderato per circa 10 minuti e sfumare con ½ bicchiere di marsala.
Cospargere con un cucchiaino di farina e bagnare con un mestolo di brodo unendo una foglia di alloro e la cannella. Cuocere a fuoco moderato con il coperchio, per circa ½ ora. Quando la farcia sarà pronta, condire con sale e pepe ed eliminare la foglia di alloro e la cannella.

Intanto sobbollire il brodo e farlo restringere, aggiungere quindi una cucchiaiata di marsala,  50 grammi di burro tagliato a pezzetti. Se non si dovesse addensare aggiungere un cucchiaino di maizena. 

Dopo aver scolato al dente la pasta, scolarla e condirla con la salsa e il parmigiano grattugiato. Stendere la pasta frolla ad uno spessore di circa cinque millimetri e foderare il fondo e le pareti di uno stampo a cerniera di circa 20 cm di diametro e 10 cm di altezza.

Adagiare sul fondo dello stampo foderato di pasta frolla uno strato, non molto spesso, di maccheroni; poi, solo al centro mettere una cucchiaiata di farcia.

Procedere con lo stesso sistema, in modo che i maccheroni circondino la farcia, ovvero la farcia sta al centro e i maccheroni sui bordi.

Stendere un altro disco di pasta frolla, dello stesso spessore del precedente, adagiarlo sul pasticcio.

Creare un camino al centro del pasticcio e inserirvi un cilindretto ottenuto con carta stagnola in tre strati in modo che fuoriesca il vapore durante la cottura.

Spennellare con uovo battuto intorno al foro e posizionarvi un cordoncino di pasta frolla.  Spennellare la superficie del pasticcio con un tuorlo sbattuto e decorare con qualche dischetto.

Mettere in forno, preriscaldato a 190°, per 45 minuti circa. Dopo circa 25 minuti di cottura  sfornare il pasticcio e togliere il bordo dello stampo a cerniera.

Spennellare con il rimanente uovo battuto i bordi appena scoperti e disporvi i rimanenti dischetti di pasta frolla spennellandoli con altro uovo battuto.

 Rimettere in forno per i restanti 20 minuti. A fine cottura, il pasticcio dovrà risultare ben dorato


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