Salò

"Il tempo della Luce" con l'astrofisico Massimo della Valle

L'appuntamento giovedì 27 aprile alle 20.30

"Il tempo della Luce" con l'astrofisico Massimo della Valle
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"Il tempo della Luce" con l'astrofisico Massimo della Valle, l'appuntamento è per giovedì 27 aprile 2023 alle 20.30 al Salòtto della Cultura in via Leonesio 4 a Salò.

L'evento gode del patrocinio del comune di Salò, dell'Ateneo cittadino e della biblioteca civica.

"Il tempo della Luce": le domande sulle quali ci si interrogherà...

L’Astronomia è la scienza della Luce. Quando è nata? C’è sempre stata? Cosa è l’oscurità? Luce e oscurità coesistono? Chi è arrivata prima? A che velocità si propagano? Chi crea luce nell’universo oggi? E quanta ne crea? Quanti tipi di luce esistono? Cosa ci racconta la luce dei corpi celesti?. A tutte queste domande risponderà l’astrofisico Massimo della Valle.

...e le risposte

Sembra paradossale, ma per “far luce” su fenomeni che avvengono in mondi lontani, immersi nelle tenebre di un universo quasi vuoto, abbiamo bisogno della nostra “piccola” quota di oscurità locale, senza la quale i telescopi non funzionerebbero. L’alternanza quotidiana tra giorno e notte che regola le nostre vite sin da quando “veniamo alla luce” ha un significato più profondo. Per “far luce”, per “sapere”, abbiamo bisogno dell’oscurità, che allora perde l’accezione di negatività, e diventa, assieme alla luce, parte del processo della conoscenza.

 

Massimo della Valle

Laureato in Astronomia presso l'Università degli Studi di Padova, sotto la guida di Leonida Rosino, ha  poi iniziato il dottorato di ricerca in URSS, presso l'Osservatorio di Byurakan in Armenia, completato nel 1988. Ha lavorato alla SISSA di Trieste (1989), all'European Southern Observatory (ESO) in Cile (1990-1994) e a Monaco di Baviera (2007-2008).

È stato visiting scientist all'Hubble Space Telescope Institute di Baltimora (1995-2000) e al KAVLI Institute di Santa Barbara (2005-2006). In Italia è diventato ricercatore presso il Dipartimento di Astronomia dell'Università degli Studi di Padova, successivamente Astronomo Associato presso l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri. Dal 2008 è Dirigente di Ricerca dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Nel 2010 è stato nominato direttore dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte, INAF-Napoli (2010-2017).

È autore di circa seicento articoli scientifici e si occupa di divulgazione scientifica con scritti apparsi sulle principali riviste di divulgazione scientifica, quotidiani nazionali  e numerosi libri. È socio della Società Astronomica Italiana, dell'Unione Astronomica Internazionale e dell'Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Brescia. Cavaliere della Repubblica nel 2013, nel 2018 è stato insignito dall'Università degli studi di Brescia del premio Brescia per la Ricerca Scientifica. L'Unione Astronomica Internazionale gli ha dedicato l'asteroide 325455. Nel 2022 è stato nominato socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei.

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