Il sindaco illuminato che aprì le scuole nelle frazioni di Montichiari

Adelaido Pastelli è un figlio di Montichiari dove nasce il 22 giugno 1840. Uomo di grande genialità, cultura e spiccata sensibilità, fu chiamato a numerose cariche pubbliche e ricoprì per ben sedici anni, dal settembre 1886 a luglio 1902, la poltrona di Sindaco di Montichiari con grande stima non solo di chi l’aveva sostenuto ma anche dei suoi avversari politici.

Fu sovrintendente scolastico è diede all’istruzione pubblica un impulso nuovo sia aprendo scuole, specialmente nelle frazioni monteclarensi, sia costruendo edifici scolastici. Sempre vicino agli insegnanti, ai quali diede grande ispirazione e con i quali condivise la passione per l’educazione dei più giovani, fu anche grande conoscitore di storia locale e pubblicò, in collaborazione con l’avvocato Santo Casasopra il volume «La rocca di Montichiari riedificata dal conte Gaetano Bonoris».

Fu presidente dei Consorzi Irrigui, della Commissione Mandamentale delle imposte e per lunghi anni svolse l’attività di notaio. Da lui venne l’impulso promotore alla fondazione di un nuovo teatro sociale. Amante della musica, soprattutto lirica, si interessò e fornì grandi benefici anche alla banda municipale.

Scosso dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, si ammalò di un male pregrediente che lo portò alla morte il 19 gennaio del 1919, rimpianto da tutti.