Il Rinascimento a Brescia, domani ultimo appuntamento con il roadshow di Brescia Musei
Appuntamento domani alle 20.30 nella Sala degli Affreschi della Galleria dell'Accademia Tadini di Lovere
Il Rinascimento a Brescia, domani (martedì 14 gennaio 2025) ultimo appuntamento con il roadshow di Brescia Musei.
Ultimo appuntamento
Appuntamento domani alle 20.30 nella Sala degli Affreschi della Galleria dell'Accademia Tadini di Lovere: si terrà l'ultimo incontro dedicato al racconto della mostra Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552 (fino al 16 febbraio 2025 si terrà a Brescia al Museo di Santa Giulia). Si tratta della prima esposizione temporanea, a cura di Roberta D’Adda, Filippo Piazza e Enrico Valseriati, pensata per restituire a tutto tondo la complessità e la ricchezza della storia di Brescia nella prima metà del Cinquecento. Per l’occasione interverranno Stefano Karadjov, direttore di Fondazione Brescia Musei e la curatrice Roberta D’Adda, presentato da Marco Albertario, direttore della Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere.
Il Rinascimento a Brescia: le realtà coinvolte
La mostra, inaugurata lo scorso mese di ottobre, mette in scena una selezione di capolavori assoluti del Rinascimento bresciano, ed è stata presentata in una serie di incontri che hanno visto protagonisti i curatori e i professionisti della Fondazione che hanno lavorato a questo importante progetto. Un lungo e articolato roadshow che, da maggio ad oggi, ha coinvolto 23 realtà: 8 comunità del territorio della provincia – dal Castello di Padernello all’Accademia Tadini appunto – e 15 importanti e prestigiose sedi museali nazionali – da Palazzo Te a Mantova alle Gallerie d’Italia di Milano, passando per Palazzo del Podestà – Museo del Cinquecento di Bergamo, Museo degli Eremitani di Padova, Castello del Buonconsiglio di Trento, il Palladio Museum di Vicenza, Palazzo Madama di Torino, i Musei Civici di Pavia, la Libreria Cremasca di Crema, il Palazzo della Gran Guardia di Verona, il Museo Civico di Bassano del Grappa, Palazzo dei Diamanti di Ferrara e l’Ateneo Veneto di Venezia.
Finalità degli appuntamenti
Gli appuntamenti hanno permesso di approfondire le ragioni che portarono i tre maestri del Rinascimento a sviluppare il loro linguaggio espressivo trovando proprio in Brescia un ideale punto di incontro e di sintesi, e di identificare quali furono gli ingredienti – politici, culturali, sociali ed economici – che permisero alla scuola bresciana di distinguersi all’interno del pur ricchissimo e diversificato panorama artistico italiano del primo Cinquecento.
Info utili
L’incontro è libero e gratuito e per partecipare basterà inviare una mail o telefonare al CUP – Centro Unico Prenotazioni (+39 030 8174200, cup@bresciamusei.com).