Il Quartetto di Cremona inaugura il Progetto Balotta
La rassegna dedicata al professore amante della pittura, della musica e dello sport è ufficialmente partita
Il Progetto Balotta fortemente voluto dall'Amministrazione guidata dal sindaco Elena Ferrari ha preso il via nel migliore dei modi.
Quartetto di Cremona
Sabato sera nella meravigliosa cornice della parrocchiale di San Vitale il Quartetto di Cremona, una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale, si è esibito davanti ad un pubblico a dir poco estasiato. Reduci dal Festival internazionale di Kuhmo e dall'ultima fatica alla Chamber Music Society del Lincol Center di New York, Cristiano Glauco e Paolo Andreoli, ai violini, Simone Gramaglia, alla viola, e Giovanni Scagliola al violoncello, hanno proposto il quartetto Lodi di Wolfgang Amadeus Mozart e il Quartetto il la maggiore di Ildebrando Pizzetti che gli sono valsi ben due standing ovation.
Le testimonianze
Diverse le testimonianze di chi ha conosciuto il professor Francesco Balotta. "Nei piccoli mondi c'è tanta bellezza, se li salviamo, salviamo noi - ha iniziato il sindaco Ferrari - Con questo spirito abbiamo dato vita al Progetto Balotta: una serie di eventi legati alla musica, alla pittura ed allo sport, le passioni in cui si è distinto il professore". Balotta, che era un insegnante, si è distinto non solo per i risultati raggiunti nel campo dell'arte, ma anche e soprattutto per la sua indiscussa professionalità e umanità. "Ho un ricordo vivo di Franco - ha raccontato Riccardo Romagnoli, collega, amico e presidente del comitato Balotta - E' stato un esempio per come ha affrontato gioie e dolori". A queste parole hanno fatto eco quelle di Mariuccia Massari, collega che ha ricordato la grande competenza di Balotta sottolineando le sue doti di divulgatore. Ha chiuso gli interventi Catina Balotta, figlia maggiore del professore che ha ringraziato i tanti che si sono adoperati per la riuscita della serata e del progetto intero