Il Pugile e la Vittoria: la visita dell'architetto Juan Navarro Baldeweg e l'annuncio della proroga
Un grande riscontro di pubblico
Il Pugile e la Vittoria: la visita dell'architetto Juan Navarro Baldeweg e l'annuncio della proroga.
Il Pugile e la Vittoria, annunciata la proroga
Lunedì 16 ottobre 2023 Juan Navarro Baldeweg, architetto di fama internazionale, curatore dell’installazione Il Pugile e la Vittoria, già autore della suggestiva e affascinante collocazione della Vittoria Alata, è giunto in visita a Brescia per ammirare l’esito del proprio progetto ideato ad hoc per Fondazione Brescia Musei e Museo Nazionale Romano. Con lui Francesca Bazoli, presidente di Fondazione Brescia Musei e Stefano Karadjov, direttore di Fondazione Brescia Musei, insieme ai partner e collaboratori scientifici del progetto.
Una presenza significativa
Questa significativa presenza diventa per Fondazione Brescia Musei e il Museo Nazionale Romano, unitamente a Intesa Sanpaolo, l’occasione per annunciare la proroga straordinaria della mostra Il Pugile e la Vittoria sino al prossimo 26 novembre 2023. Il grande riscontro di pubblico e le continue richieste da parte dei visitatori di estendere le possibilità di visita, ad oggi pressoché esaurite sino alla fine mese, data presunta fino ad ora per il rientro a romad el capolavore hanno infatti indotto le due Istituzioni a convenire suklla opportunità della proroga.
Questo ulteriore periodo di permanenza del Pugile a Brescia sarà arricchito da eventi culturali imperdibili tra i quali il talk tra Francesco Vezzoli e Stephane Verger sulla contemporaneità dell’Antico, conferenze di approfondimento e letture teatrali, nonché la presentazione del catalogo di approfondimento del progetto, edito da Skira, con il ricco apparato iconografico di Alessandra Chemollo.
Il progetto
Il progetto espositivo è stato inaugurato il 12 luglio scorso, da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei con il Museo Nazionale Romano e il fondamentale contributo di Intesa Sanpaolo, come grande evento di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e beneficia delle sposndorizzazioni teniche di Capoferri e iGuzzini. Da allora, il Pugilatore in riposo e la Vittoria Alata di Brescia, due straordinari bronzi di età ellenistica e romana, entrambi protagonisti di recenti valorizzazioni e restauri di notevole importanza metodologica, sono stati esposti per la prima volta insieme a Brescia, nel Capitolium di Brixia. Parco archeologico di Brescia romana. La mostra ha siglato la significativa collaborazione istituzionale tra i due Musei, quello romano e quello bresciano. Il Pugile e la Vittoria ha costruito l’ideale legame tra il patrimonio archeologico dell’Urbe, unico al mondo, e quello di Brescia, la Brixia latina, oggetto di un esemplare programma di valorizzazione e riqualificazione che Fondazione Brescia Musei ha intrapreso con l’installazione della Vittoria Alata nel nuovo Capitolium disegnato proprio da Juan Navarro Baldeweg.
La soddisfazione dell'architetto Baldeweg
L’architetto Juan Navarro Baldeweg durante la visita ha manifestato la sua piena soddisfazione per la realizzazione del progetto allestitivo, nel quale ha saputo accostare due capilettera dell’arte antica in un originale gruppo scultoreo di valenza moderna, frutto di un processo di rigenerazione delle opere in chiave contemporanea, riprendendo una prassi di origini antiche, quando nei santuari in Grecia venivano conservate ed esposte statue spesso legate solo da un continuum ideologico/politico, la cui disposizione poteva quindi cambiare a seconda dell’epoca e della mentalità, a creare nuovi messaggi e significati. L’interpretazione di Juan Navarro Baldeweg ha trasformato le due statue in un unicum artistico contemporaneo, in linea con la strategia culturale di contaminazione tra antico e moderno, già ampiamente interpretata a Fondazione Brescia Musei in questi anni, per creare un linguaggio oggi comprensibile.
“L'installazione favorisce l'interpretazione di un dialogo indiretto e circospetto tra il Pugile e la divinità che presiede la stanza. Si insinua un racconto visivo, spaziale, in cui l'invocazione del pugile, che chiede protezione, si incanala attraverso il riflesso speculare della Vittoria Alata in un pannello di vetro opportunamente disposto su un lato della stanza - ha dichiarato Baldeweg - La posizione del Pugile, pur rivolto verso la Vittoria Alata, conduce attraverso il gesto del volto inclinato all'immagine riflessa. Questa deviazione ci porta a una valutazione intenzionale: l'ordine superiore della divinità e un desiderio particolare del combattente che aspira alla vittoria.
Il suggello di questa visita dell’architetto Juan NavarroBaldeweg, che proprio recentemente ha presentato il caso di Brescia nell’ambito di seminari di architettura internazionali, conferma l’importanza di questa collaborazione istituzionale e l’interesse di cittadini e visitatori per l’opera straordinaria del Pugile di Roma con la Vittoria Alata di Brescia.