Il fotografo delle star ha scelto il Garda come casa

C'è chi lo guarda soltanto per tenersi aggiornato con lo scorrere del tempo. E poi ci sono coloro che, dei calendari, ne fanno un'arte. Un vero linguaggio da capire ed ammirare.

Uno di questi è Enrico Ricciardi, 56enne, genovese di nascita ma che da agosto ha scelto il Garda, ed in particolare Desenzano, come sua nuova casa. Fotografo di professione di fama internazionale, Enrico ha alle spalle almeno una cinquantina di lavori in quanto a calendari di «star» della moda, della pubblicità, dello spettacolo e dello sport.

Come è nata in te questa passione per la fotografia?
«Dall'amore che provavo per la pittura. Ma non sono mai stato bravo a dipingere. Così ho scelto un altro stile artistico: appunto, la fotografia». 

Quali sono stati i tuoi primi «scatti»?
«La mia maturazione di fotografo è stata un po' tardiva (intorno ai 30anni) ma sin da bambino sono rimasto affascinato dai colori che i paesaggi liguri offrivano durante le ore notturne, come nel caso del mare mosso quando s'infrange contro gli scogli».

E quando sei diventato l'Enrico Ricciardi, creatore di calendari?
«Nel 1989, quando durante ad una mostra vicino a Portofino conobbi Monica Bellucci. Da quell'incontro la mia vita cambiò e mi si aprirono le porte del mondo dei «vip». Ma è stato il 2001 l'anno clou dei miei lavori, con le collaborazioni che fioccavano da ogni parte e per riviste sempre più importanti: «For men», «Max», «Playboy», «GQ», solo per citarne alcune».

Quindi, chi sono diventati i tuoi nuovi «modelli» da ritrarre con la macchina fotografica?
«Ho fotografato Alena Seredova, Belen Rodriguez, Martina Colombari, Paola Barale, Ellen Hidding e Filippa Lagerback. Ma anche diversi sportivi come Federica Pellegrini, Roberto Mancini, Christian Vieri, Ruud Gullit, oltre ad alcune modelle della zona del Garda come ad esempio Elisa Scheffler». 

Quale progetto stai portando avanti?
«Un calendario, chiamato “#acasamia”, che verrà presentato ufficialmente a Miami (Usa)tra qualche settimana. Foto che ritraggono top-model di diverse parti d'Italia o di origini straniere, accostate a tipici prodotti alimentari della loro zona. Scatti che, come si può capire dal nome stesso del calendario, sono stati fatti nella mia abitazione di Desenzano».

«La cosa più difficile in fotografia è rimanere semplice» disse una volta la celebre fotografa Anne Geddes. Solo così si può comprendere appieno quel linguaggio artistico che ha reso Enrico Ricciardi uno dei fotografi più affermati del nostro Paese.

Marco Cirani - Da Gardaweek del 27 gennaio