provaglio d'iseo

Gli scatti di Franco Bettini raccontano le "forme del bianco" e le Torbiere

Due mostre, una al Monastero di San Pietro in Lamosa e una al Viandante, e una serata per ricordare il medico-fotografo

Gli scatti di Franco Bettini raccontano le "forme del bianco" e le Torbiere
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Due mostre e un convegno dedicati al ricordo di Franco Bettini. In occasione del trentesimo anniversario della dedica da parte del Comune di Provaglio d’Iseo dello spazio espositivo all’interno del complesso monastico di San Pietro in Lamosa al concittadino e fotografo scomparso nel 1991, il Brescia Photo Festival fino al 2 luglio,propone la mostra «Le forme del bianco», a cura di Renato Corsini e Sara Cuccia.

Gli scatti di Franco Bettini raccontano le "forme del bianco" e le Torbiere

L’evento, organizzato dal Ma.Co.F, Centro della Fotografia Italiana in collaborazione col Comune, è patrocinato dal Comune di Brescia e dalla Fondazione Brescia Musei e rientra nel prestigioso programma del Brescia Photo Festival 2023 e di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura.

La mostra, con 22 scatti di Franco Bettini vuole approfondire una delle tante tematiche che il fotografo ha affrontato nel corso della sua esperienza artistica, la composizione. Bettini, cimentandosi nel genere dello still life (in pittura è la natura morta) e ispirandosi ai classici della storia dell’arte, tra cui Giorgio Morandi, ha realizzato una serie di scatti nei quali il colore bianco gioca il ruolo di protagonista. Gli oggetti che compaiono nelle sue immagini sono semplici e umili, per lo più bicchieri e bottiglie, che raccontano un’intima ricerca di sé.

Con l’occasione è stata esposta nella Galleria Bettini al Monastero di San Pietro in Lamosa una targa permanente dedicata a Bettini quale omaggio da parte del Comune di Provaglio d’Iseo alla figura dell’illustre concittadino, competente medico condotto, pediatra, ufficiale sanitario e artista di spicco in campo fotografico, riconosciuto a livello nazionale ed europeo.

Al Viandante "C'era una volta la Torbiera" e un convegno

Fino a fine anno resterà invece aperta al Viandante Franciacorta e nei locali della stazione vecchia di Provaglio la mostra «C’era una volta la Torbiera». In questo caso sono esposte 16 fotografie, di cui 5 inedite, che raccontano e descrivono le Torbiere negli anni ‘60, ‘70 e ‘80 del secolo scorso, quando ancora non erano Riserva Naturale, con la presenza di pescatori, le barche (naèt), le casette di legno, i ponti rustici, le famiglie di anatre, il fuoco volutamente appiccato per rigenerare i canneti, tutte immagini altri tempi rese immortali dagli scatti di Franco Bettini.

Non solo, martedì 16 maggio sempre al Viandante alle 20.30 è in programma la serata «L’ecologia spirituale di Franco Bettini», a cura di Silvio Parzanini, Matteo Lanciani, Alessandro Bettini e Ugo Ricci. Verrà proiettato il documentario di Franco Bettini dal titolo «Aspetto autunnale della Torbiera», realizzato negli anni ‘70 e girato con cinepresa 8mm. Seguirà la presentazione del «Documento ritrovato», uno scritto del 1973 redatto medio-fotografo su carta intestata del proprio ricettario dove, in qualità di ufficiale sanitario, segnalava al Comune e alle ferrovie la presenza di «acque immonde» ristagnanti nel fosso della sede ferroviaria, cosa che avrebbe potuto causare problemi sanitari.

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