lago di garda

Gardone Riviera fa da sfondo a «Bianca», il corto del regista bresciano Leonardo Severino

Il cortometraggio parla di un giovane appena uscito dal Sert e del suo incontro con una ragazza: autoprodotto, è stato in parte finanziato dal Comune.

Gardone Riviera fa da sfondo a «Bianca», il corto del regista bresciano Leonardo Severino
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«Bianca». E' il titolo del cortometraggio del regista Leonardo Severino: classe 1995, nato a Gavardo, ha scelto Gardone Riviera come cornice della sua opera che parla di un viaggio tra la tossicodipendenza, l'intimità e l'amore.

Gardone Riviera fa da sfondo a «Bianca», il corto del regista bresciano Leonardo Severino

Al centro del racconto un ragazzo appena uscito dal Sert (Servizio per le Tossicodipendenze) che ricerca la bellezza sulle sponde del lago di Garda. Lui vive in un paesino (non meglio specificato) affacciato sul bacino lacustre benacense con sua madre e si trova a dover cercare un lavoretto, quando incontra Bianca. Uno sguardo malinconico sul valore della fiducia, la storia di un'intimità impossibile tra due persone incapaci di avvicinarsi.

«Nel cortometraggio ho lasciato molto spazio al non detto, ai silenzi e alla bellezza delle immagini», ha raccontato il regista. Il corto, al quale hanno collaborato dei veri professionisti, è auto prodotto e ora è appena iniziata la fase di montaggio. Pertanto dovrebbe essere pronto tra il mese di dicembre e gennaio 2023. «L’ultima fase riguarda la distribuzione – ha dichiarato Severino – e avverrà tramite Festival in tutta Italia e nel mondo». A finanziare in parte la realizzazione di tale prodotto cinematografico anche il comune di Gardone Riviera (per una somma pari a 700 euro) che ha accettato la richiesta di contributo avanzata da parte del regista stesso, ha inoltre concesso il suo patrocinio.

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