Galimberti, Barbero, Vanzina: il Rinascimento culturale di Cologne
La decima edizione del Festival porta in paese cinque appuntamenti con ospiti di alto profilo per parlare di storia, filosofia, cinema e intelligenza artificiale
Umberto Galimberti, Enrico Vanzina, Alessandro Barbero e non solo. Grandi nomi, un solo palcoscenico: il palazzetto dello sport, dove dal 12 al 19 novembre andranno in scena gli appuntamenti promossi dal Comune in collaborazione con il Festival Rinascimento Culturale, giunto ormai alla decima edizione, e il Bazzini Consort. Cinque appuntamenti di alto livello culturale e artistico dedicati alla storia, alla musica, al cinema, all’intelligenza artificiale, assolutamente da non perdere.
Rinascimento Culturale
Dopo il grande successo ottenuto nelle precedenti tappe che hanno attraversato la Franciacorta e le città di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023, il Festival (ideato dal direttore artistico Alberto Albertini e realizzata grazie all’organizzazione di Fabio Piovanelli) prosegue nella sua missione di approfondire il presente e il futuro, utilizzando la cultura e il sapere come strumenti di analisi.
«Il festival rinnova la sua interdisciplinarietà, la possibilità di incrociare i saperi includendo ora anche l’intelligenza artificiale, perché una visione olistica è forse l’unica oggi possibile per comprendere fenomeni troppo complessi per essere compresi da un solo punto di vista, pur specializzato che sia - ha commentato Albertini - Siamo lieti di questa collaborazione con il Comune di Cologne: poter disporre di un unico luogo, di grande capienza e facile accessibilità, ha sicuramente ispirato l’ideazione di un festival nel festival (anzi, un festival alla seconda, data la rilevanza dei relatori), perché l’organizzazione è più agevole, perché può essere circoscritto e comunicato con maggiore facilità».
Domenica 12 novembre - Umberto Galimberti
Non ha bisogno di presentazione Umberto Galimberti, noto filosofo e psicanalista italiano. A lui il privilegio di inaugurare la rassegna domenica 12 novembre con una conferenza dal tema «L’etica del Viandante» legato al suo noto volume. L’Occidente ha due radici, l’antica Grecia e la tradizione giudaico-cristiana, che descrivono un mondo dotato di ordine e stabilità. Ma noi viviamo nell’età della tecnica e del dominio, dove non c’è senso, fine e nemmeno uno scopo, non ci sono scenari di salvezza, né tantomeno la verità: Galimberti ci spiega perché oggi l’unica etica possibile sia quella del viandante. A differenza del viaggiatore, il viandante non ha meta: il suo percorso nomade si oppone all’etica antropologica del dominio della Terra, scopre il vuoto della legge e il sonno della politica.
Lunedì 13 novembre - Nello Cristianini
Professore di Intelligenza artificiale presso l'Università di Bath (Inghilterra), Nello Cristianini lunedì 13 sarà il relatore della serata dal tema «La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano». Ciò che creiamo è diverso da noi e talvolta può diventare più potente: le macchine intelligenti sono entrate nelle nostre vite, ma non sono come ce le aspettavamo. Cristianini ci spiega come siamo arrivati sin qui, e indica il percorso che ci aspetta prima di poterci fidare di questi nuovi agenti «alieni». La tecnologia non basta, occorre un dialogo tra scienze naturali e umane, un passaggio cruciale per una convivenza sicura con una nuova forma di intelligenza.
Martedì 14 novembre - Enrico Vanzina
Enrico Vanzina, sceneggiatore e produttore cinematografico, oltre che famoso regista, ci intratterrà con la serata «L’Italia raccontata attraverso il cinema».
La commedia all’italiana è il genere che, insieme al neorealismo, ha fatto la gloria della nostra cinematografia. Ironia, sarcasmo e cinismo, ma anche volgarità e battute grossolane, che suscitano la risata e insieme una riflessione profonda che rileva gli eterni difetti nazionali, portando sul grande schermo i personaggi figli della commedia dell’arte, tra le macerie della Grande Guerra, i falsi miti dell’era fascista, i miraggi dell’italietta nel boom economico, i nuovi miti del capitalismo e del narcisismo a scapito di valori e tradizioni. Attraverso una serie di aneddoti di prima mano, una miniera inesauribile e preziosa di storie, Vanzina ci racconta il vero volto dell’Italia degli ultimi decenni.
Mercoledì 15 novembre - Alessandro Barbero
Ultimo relatore, ma certamente non per importanza, Alessandro Barbero, storico e scrittore e professore ordinario di Storia medievale presso l'Università degli Studi del Piemonte Orientale e Vercelli, tra i maggiori esperti internazionali di storia medievale e militare, che giovedì 15 terrà una conferenza dal titolo «Il Medioevo illuminato: riforme, invenzioni, sviluppo e rivolte sociali». Per secoli il Medioevo è stata considerata un’epoca buia, di repressione, dogmatismo, scarso sviluppo scientifico, economico e sociale. Negli ultimi anni è stato invece rivalutato come un periodo ricco di cambiamenti, di innovazioni e di dinamismo. Ad esempio a partire dalle rivolte popolari, movimenti insurrezionali che ricordano le più travolgenti rivoluzioni moderne. Perché anche allora i rivoltosi sapevano quello che stavano facendo, avevano rivendicazioni precise e si battevano consapevolmente per realizzarle.
Domenica 19 novembre - Francesco Manara
Un prestigioso appuntamento musicale chiuderà la settimana speciale. Domenica 19, alle ore 20.45, presso il teatro parrocchiale Francesco Manara terrà un concerto come solista e concertatore dell’orchestra Bazzini Consort.Il violinista italiano, scelto nel 1992 (poco più che ventenne) da Riccardo Muti quale primo violino dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, eseguirà un programma composto da rivisitazioni virtuosistiche e spericolate delle più celebri melodie liriche. Lo accompagneranno i musicisti del Bazzini Consort, formazione composta da giovani ma talentuosi musicisti che in più occasioni si sono già esibiti, con ottimo successo, nel nostro territorio.
«Organizziamo sempre con piacere gli appuntamenti musicali a Cologne, da tempo il rapporto con l’Assessorato alla Cultura si è consolidato e possiamo davvero dire di sentirci a casa - ha evidenziato Aram Khacheh, direttore artistico del Bazzini Consort - Un artista prestigioso alla guida di giovani musicisti locali è di grande stimolo per tutti noi e fa ben sperare per il futuro artistico della nostra formazione».
«Una rassegna di alta qualità»
Le 4 serate si svolgeranno presso il palazzetto dello sport di via Dante Alighieri alle 20.45. La prenotazione, attraverso il canale Eventbrite, apriranno lunedì 23 ottobre sul sito del Festival Rinascimento Culturale.
«Grazie alla collaborazione con le due realtà da tempo attive sul territorio e con un rapporto artistico/culturale proficuo da diversi anni con il Comune di Cologne è stato predisposto un programma di rilevante interesse con protagonisti in campo internazionale - ha commentato l’assessore alla Cultura e alle Associazioni del paese Giuseppe Bonardi - I protagonisti di questi cinque eventi, tutti per la prima volta ospiti a Cologne, assegnano un ruolo di spicco al nostro comune nel panorama culturale del territorio. In questo anno speciale dedicato alla Cultura tanti sono stati gli appuntamenti di alto profilo e ci avviamo a chiudere la stagione con una rassegna di alta qualità e di livello sovracomunale, che porterà nel nostro paese diverse migliaia di persone».